AMys - Bollettino Informativo N.27 - Gennaio 2016 | Page 2

PAGINA 2 Martin Mystère, da Quetzalcoatl a Castelletto. Sergio Badino nasce a Genova nel 1979. Sceneggiatore, scrittore e insegnante di narrazione, esordisce nel 2001 sulle pagine di Topolino: da allora le sue storie con i personaggi Disney sono pubblicate in oltre quindici Paesi in tutto il mondo. Dal 2009 collabora anche con Sergio Bonelli Editore per gli albi di Martin Mystère e di Dylan Dog. Ha scritto serie animate televisive trasmesse da RAI e da Mediaset. Ha pubblicato il librointervista Conversazione con Carlo Chendi (Tunué 2006), il saggio Professione Sceneggiatore (I ed. Tunué 2007; nuova ed. ampliata, Tunué 2012) e i romanzi Uccidete il Pipistrello! (Liberodiscrivere 2014) e ErreQuattro (Liberodiscrivere 2015). E' autore dei racconti noir della serie di Michele Palma pubblicati sulla rivista Blue Liguria. Per Disney Libri ha tradotto e adattato i volumi per ragazzi I Robinson – Una famiglia spaziale, Come d’Incanto e Wall-E. In ambito giornalistico è stato condirettore della rivista Mono (ed. Tunué), collaboratore della redazione genovese del quotidiano la Repubblica e della rivista Andersen – il mondo dell’infanzia. Ha insegnato scrittura creativa in diverse scuole di fumetto, al DAMS di Imperia e all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel 2012 ha fondato StudioStorie, scuola di narrazione, sceneggiatura e scrittura di Genova in cui insegna storytelling servendosi del suo innovativo Principio didattico crossmediale. In occasione dell’uscita nelle edicole del nuovo albo di Martin Mystère “Quetzalcoatl”, abbiamo il piacere di riproporvi questa interessante chiacchierata tra l’autore della storia, Sergio Badino, e il giornalista di GenovaQuotidiana Giovanni Giaccone, giornalista professionista, esperto in comunicazione e pubbliche relazioni. <<“Quetzalcoatl”, la nuova storia di Martin Mystère attualmente in edicola per due mesi, ha una paternità tutta genovese. L’autore del soggetto e della sceneggiatura è infatti Sergio Badino, talentuoso scrittore di Castelletto già da anni affermato collaboratore del principale editore di fumetti italiano, la Sergio Bonelli Editore. L’uscita del nuovo albo di Martin Mystère sarà accompagnata da un’altra uscita, in questo caso una ristampa a colori della storia di Dylan Dog “Banco dei pegni” abbinata alla Gazzetta dello Sport, che ha sempre la paternità di Badino. G.G. - Partiamo dall’inizio. Sergio Badino come diventa e come si afferma autore della Bonelli? S.B. - Ciao Giovanni e grazie a te e a Genova Quotidiana. Ho cominciato a collaborare con la Bonelli dopo otto anni da sceneggiatore per la Disney italiana più un paio di collaborazioni a serie animate per la tv. Nel 2008 mi proposi in primis ad Alfredo Castelli, ideatore e curatore di Martin Mystère, autore che già conoscevo personalmente e che ho sempre stimato, inviando due soggetti del Detective dell’Impossibile. Il primo divenne la mia prima storia di MM pubblicata, “Protocollo Leviathan” (2013); di recente ho ripreso il secondo soggetto, inizialmente scartato, ma con alla base uno spunto giudicato buono, dato che non si butta via niente. Da lì in poi sono andato avanti cercando di proporre storie che a me per primo sarebbe piaciuto leggere, puntando sempre sulla qualità. G.G. - Quante storie hai scritto ad oggi? S.B. - Tante… un centinaio solo per la Disney, più quelle per Bonelli, più i romanzi e i racconti, le sceneggiatu- re per la tv… non so dirti il numero preciso. Va detto però che una sceneggiatura di Martin Mystère è lunga 154 pagine, mentre una per Topolino, ad esempio, ha una lunghezza media di 20… Sono tipologie di storia molto diverse tra loro. G.G. - La tua preferita? S.B. - Non saprei… mi viene da dire “l’ultima che ho scritto”: