5° Anno TEORIA 3. Un modello logico: il modello relazionale | Page 3

15. Il modello relazionale Vers. 7.2 – Dicembre 2025

b) rappresentazione in forma insiemistica( diagramma di Eulero-Venn): è possibile rappresentare un’ istanza di una relazione disegnando una ellisse che racchiude al suo interno tutte le ennuple che ne fanno parte( diagramma di Eulero-Venn)

Ritornando al nostro esempio scriveremo: Dipendente( CodFisc, Cognome, Nome, Livello, Stipendio)

( XXX …, Rossi, Paolo, 6, 1200.00)( YYY …, Bianchi, Luigi, 7, 1250.00)

( ZZZ …, Neri, Daniela, 7, 1300.00)

c) rappresentazione tramite una proprietà caratteristica: è possibile rappresentare un’ istanza di una relazione indicando una determinata caratteristica che contraddistinge le sue ennuple.

Ritornando al nostro esempio scriveremo:

Dipendente = { x | x è un dipendente di una certa azienda di cui considero solo le " qualità " CodFisc, Cognome, Nome, Livello, Stipendio)

Per le relazioni tuttavia esiste una forma di rappresentazione " speciale " molto più imtuitiva e potente rispeto alle precedenti:

d) rappresentazione in forma tabellare: è possibile rappresentare un’ istanza di una relazione utilizzando una tabella costituita da m righe ed n colonne dove ovviamente il valore m rappresenta la cardinalità ed il valore n rappresenta il grado della relazione( rispettivamente Card( R) e Grado( R)) Ogni riga rappresenta una ennupla ed ogni colonna rappresenta la sequenza dei valori assunti dal corrispondente attributo.

Ritornando al nostro esempio scriveremo relativamente alla relazione Dipendente: n = Grado( Dipendente) = 5

m = Card( Dipendente) = 3

Chiavi di una relazione

Anche nel modello relazionale occorre specificare come vincolo quello relativo alla presenza di una chiave primaria per ciascuna relazione.

DEF: Si definisce chiave candidata o superchiave di una relazione R un insieme non vuoto K di attributi di R i cui valori individuano univocamente ogni ennupla per ciascuna possibile istanza della relazione R.

DEF: Si definisce chiave primaria o PRIMARY KEY( o PK) di una relazione R, la superchiave minimale ossia quella costituita dal minor numero di attributi tra tutte le diverse possibili chiavi candidate individuate per quella relazione.

Autore: Rio Chierego( email: riochierego @ libero. it- sito web: www. riochierego. it) Pag. 3