5° Anno TEORIA 1. Introduzione al mondo dei database | Page 5

13 . Il mondo delle basi di dati Vers . 2.2 – Ottobre 2020
esempio la ridondanza dei dati e rendendo necessari continui controlli di consistenza . La manutenzione appare pertanto molto complessa ( ad esempio per cancellare un dato occorre cancellare tutti i record che ne contengono l ’ informazione ed anche per aggiornare un dato occorre provvedere all ’ aggiornamento di tutti i record che ne contengono l ’ informazione ). N . B . In questo modello i programmi dipendono dalle strutture dati utilizzate e quindi non è possibile modificare tali strutture dati senza modificare i programmi che le utilizzano .
(*) Modello reticolare : E ’ detto anche modello a rete o modello Codasyl ed è stato ideato nel 1973 e perfezionato nel 1978 . Si basa sulle strutture dati a reticolo ( ad esempio i grafi ). Deriva da quello gerarchico ma ne supera la rigidità della struttura ad albero . I record sono legati tra loro tramite strutture ad anello che permettono all ’ utente di accedere ai dati in maniera più semplice senza i vincoli rigidi della struttura gerarchica . Ogni nodo può essere un punto di partenza per raggiungere un campo . Un record può avere uno o più record padre permettendo di risolvere il problema della ridondanza dei dati . N . B . Anche in questo modello i programmi dipendono dalle strutture dati utilizzate ed inoltre le stesse strutture dati utilizzate sono di una complessità superiore . Addirittura per modificare un database con questa struttura occorre cancellarlo per poi ricrearlo ex-novo .
(*) Modello relazionale : Inventato da Codd nel 1970 si bada sul concetto matematico di “ relazione tra insiemi ” intesa come sottoinsieme finito del loro prodotto cartesiano . Studieremo dettagliatamente in seguito proprio il modello relazionale .
(*) Modello ad oggetti : nasce come evoluzione del modello relazionale estendendo alla basi di dati il concetto di programmazione ad oggetti . Moderno e promettente è stato introdotto per superare alcune caratteristiche dei database relazionali che si sono mostrati inadatti in alcune sfere applicative quali le applicazioni multimediali .
Indipendentemente dai modelli appena descritti e che verranno utilizzati quando si parla di basi dati è possibile incontrare sempre i seguenti quattro macroargomenti :
1 ) metodologie di progettazione di una base dati : essi permettono di definire lo schema di una base di dati a partire dalle specifiche dell ’ utente ;
2 ) sistemi di gestione delle basi dati o DBMS ( Data Base Management System ): sono prodotti software che permettono di interagire con una base dati consentendo opportune operazioni agli utenti autorizzati nel rispetto di regole prestabilite . Tali richieste non devono violare alcun vincolo sui dati .
3 ) linguaggi per le basi di dati : sono quei linguaggi con i quali creare le basi di dati , interrogare le basi di dati , modificare sia gli schemi sia le istanze di una base di dati ;
4 ) utenti delle basi di dati : sono coloro che possono operare sui dati secondo le autorizzazioni ed i privilegi loro assegnati
Autore : Rio Chierego ( email : riochierego @ libero . it - sito web : www . riochierego . it ) Pag . 5