Il canto delle muse squarcia le tenebre della storia e rianima il cielo di luce purissima .
Dagli albori della civiltà ai giorni nostri , sempre l ’ umanità ha conosciuto periodi bui : guerre , rivoluzioni , catostrofi naturali , pestilenze . Il male , come un rivolo inquinato , un sangue infetto , ha avuto modo di scorrere nelle vene della Storia . Il potere politico e la sete di ricchezza hanno largamente distribuito nequizia e violenze in ogni dove . Nondimeno , il bianco vessillo dell ’ Arte , della Musica e della Poesia non ha cessato di garrire sulle macerie del nostro devastato cuore . Continueremo , noi , umili discepoli del verso , a parlare di Lei , l ’“ Araba fenice ” dell ’ anima dell ’ Uomo .
Docile canto delle muse che issa la vela della speranza e ci spinge oltre le Colonne d ’ Ercole per scoprire mondi nuovi !
Gli ultimi due anni sono stati tragici per tutti , uno tsunami che ha , in un istante , cancellato le nostre certezze , portando via le nostre speranze : aspirazioni , desideri , sogni che paiono ora miraggi . Noi , strenui , immarcescibili sognatori crediamo che la poesia non sia certo “ vox clamantis in deserto ” ma che , pur nei mai esausti vichiani corsi e ricorsi , debba continuare a essere voce di verità : l ’ impietoso fascio