Una serenità che si traduce anche nella preparazione alle partite: «Non sento la pressione. Anche in vista dei big match non guardo i social, non ascolto nessuno. Io mi concentro: penso agli allenamenti e alle partite. Ho una sola ricetta: riposarmi bene e allenarmi meglio. Il resto viene di conseguenza». E per farlo, tra le altre cose, si è regalato un letto extra-large: «Ho riso tanto anche con il mister, ma gli ho spiegato che con gli allenamenti che facciamo è fondamentale dormire bene».
q Romelu non è scontato nemmeno quando
gli si chiede la colonna sonora che
lo accompagna negli spogliatoi,
prima di scendere in campo:
«Ho bisogno di carica, mi serve qualcosa di intenso. Per questo scelgo Tupac, Jay-Z e 50 Cent. Roba vecchia, ormai, ma giusta per me». E allora via, a tutto volume, verso il #DerbyMilano!
a tu per tu
E di energia, per il ruolo che ricopre, ne serve tanta: «Ho giocato in centrocampi a tre, a quattro, a cinque, ma l’importante è sempre mettersi a disposizione. q Conte ci ha dato nuove idee di gioco, le mezzali sono molto sollecitate e io mi ci ritrovo alla grande: mi sento un tuttocampista, mi piace fare sia la fase difensiva che quella offensiva». Che contempla i gol: «È un obiettivo che mi pongo tutti gli anni: nella passata stagione ne ho segnati cinque, quest’anno voglio fare meglio».
L’ambiente nerazzurro dà stimoli continui: «q Penso ai nostri tifosi. Quando la partita aumenta di livello agonistico, cresce anche il loro supporto: ci trascinano, letteralmente». E con i compagni l’alchimia si affina ogni giorno: «Siamo amici e ci q sfidiamo in ogni allenamento, dando il massimo. Ovviamente è bello che ci siano tanti italiani, Barella e Sensi non sono una sorpresa perché hanno grandi qualità. Con loro e con tutti gli altri siamo un gruppo unito che lavora e lotta per il bene dell’Inter».