100% Fitness Mag - Anno VIII Marzo 2014 | Page 9

#CARDIOLOGO Il soffio al cuore L'argomento che poniamo questa volta all'attenzione dei nostri lettori è molto delicato e non privo di interesse: venire a conoscenza di avere un soffio al cuore Professor Dottor Gli Atri e i Ventricoli Vittorio Fabbrocini Prima di soffermarci sui soffi cardiaci è bene dare a chi non ha conoscenza nel campo medico una rapida descrizione di come è fatto il cuore e come si svolge l'attività cardiaca. L'organo cardiaco funziona da pompa e consente che il sangue arriva ossigenato dai polmoni al suo interno e viene poi sospinto a mezzo dell'Aorta in periferia, al capo e agli arti, da cui ritorna sempre al cuore, privo di ossigeno, e rinviato ai polmoni a mezzo della arteria Polmonare per la necessaria riossigenazione con gli atti del respiro. Per questa sua attività il cuore ha quattro suddivisioni al suo interno, con una parte sinistra che è quella propulsiva per la circolazione arteriosa dell'Aorta e quella destra, che serve per accogliere il sangue venoso proveniente dalla periferia e sospinto poi ai polmoni. Sia la parte sinistra che quella destra dalla nascita sono isolate fra di loro e distinte rispettivamente in una zona superiore, Atrio sinistro e Atrio destro che comunicano Cardiologo e Internista, è stato Libero Docente presso l’Università di Napoli, Primario ospedaliero e poi Cardiologo ambulatoriale a Napoli. Giornalista pubblicista, già Redattore scientifico de "IL MATTINO" di Napoli 338.4086506 [email protected] http://bit.ly/1gCxr2Z Indubbiamente trattasi di un sintomo che può rivelare un disturbo cardiaco di una certa importanza, ma anche nessuna malattia. Perciò si parla nel campo medico di soffio patologico e di soffio innocente. Il primo riguarda la rilevazione di una condizione di malattia del cuore, che può essere sin dalla nascita o verificatasi negli anni seguenti. Il soffio innocente solo una situazione, talvolta momentanea, di un cuore sano. Marzo 2014 100% Fitness Mag 9