100% Fitness Mag - Anno VIII Giugno 2014 | Page 50
#FITNESS
È strano...
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L’estate è il periodo più bello dell’anno; tutti
vogliono essere in forma e si impegnano al
massimo per non mancare all’appuntamento
della prova costume.
In palestra vedo persone di tutte le età
(soprattutto donne) che passano ore sui
sui simulatori aerobici o facendo schede
di allenamento che includono esercizi con
ripetizioni medio/alte (da 20 rip. in su), allo scopo
di dimagrire o tonificare. Spesso questi soggetti
abbinano improvvisa alimentazione ipocalorica.
È vero che l’esercizio aerobico impegna
massivamente l’apparato cardio-vascolare e
respiratorio ed ha indubbiamente i suoi benefici
se confinato ad esigenze specifiche non legate
al dimagrimento ed alla tonificazione.
Questo modus operandi mi lascia perplesso per i
seguenti motivi:
Ore e ore di esercizio aerobico eleva il
metabolismo basale limitatamente alla sua
durata; in termini di consumo calorico e di grassi
l’apporto è basso;
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L'esercizio aerobico attiva prevalentemente
le fibre rosse ad impegno ossidativo (grassi),
ma condiziona nel tempo la massa muscolare
rendendola più piccola; di conseguenza essa
abbasserà il metabolismo basale e, quindi, a
riposo si consumerà di meno;
L’esercizio aerobico protratto porterà massa
muscolare più piccola (metabolismo basale
ridotto), ma aumenterà la massa magra (a carico
degli organi interni) portando, le conseguenze
del punto 2;
Massa muscolare ridotta significa anche
più carico sul sistema scheletrico con
conseguente maggior predisposizione ai
processi infiammatori e degenerativi a carico di
ossa ed articolazioni;
Per gli uomini minore produzione di
testosterone endogeno (la sua stimolazione
tramite esercizio è legata all’anaerobico grazie
all’attivazione delle fibre di tipo II);
Maggiore produzione di radicali liberi
esacerbata da eventuale alimentazione acida;
Minore tonificazione (l’ipertono lo crea il
carico non il contrario);
Nei soggetti over 50, già naturalmente
subiscono la sarcopenia, quindi l’esercizio
aerobico protratto non farà altro che peggiorare
tale quadro.
Su questi soggetti l’esercizio aerobico produrrà
benefici cardio-vascolari e respiratori, ma li
renderà più lenti e più deboli (soprattutto ai
sovrappeso e obesi).
Tutto ciò per me è strano.
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