100% Fitness Mag - Anno VIII Gennaio 2014 | Page 14
#CARDIOLOGO
Come vivere meglio
e più a lungo
Professor Dottor
Vittorio Fabbrocini
Cardiologo e Internista, è
stato Libero Docente presso
l’Università di Napoli, Primario
ospedaliero e poi Cardiologo
ambulatoriale a Napoli.
Giornalista pubblicista, già
Redattore scientifico de "IL
MATTINO" di Napoli
338.4086506
[email protected]
http://bit.ly/1gCxr2Z
Secondo
un
vecchio
detto
"Una mela
al giorno
toglie il
medico di
torno"
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Durante la lunga attività di Cardiologo mi capita
spesso di sentirmi chiedere da persone, donne e
uomini, più o meno anziani, di come proseguire
negli anni, quale stile di vita occorre avere per
mantenersi in buone condizioni e il più a lungo
possibile con una vita migliore. Si tratta di una
domanda logica e giusta per una persona, specie
se con qualche anno in più. Tuttavia occorre fare
alcune valutazioni per dare una soddisfacente
risposta. Innanzitutto occorre conoscere bene
quali sono le attuali condizioni del soggetto: la
sua età, se ha o meno una malattia in atto, se
v’è un interessamento o meno dell’apparato
cardiovascolare o di altri organi, quale terapia
sta attuando e infine come mangia. E’ ormai noto
che col passare degli anni si raccolgono e si
sommano tutti i disturbi o mali verificatisi negli anni
precedenti. Ma certamente possono venire fuori o
aumentare certe manifestazioni di malattia, come
il diabete, perché favorite dagli anni e dal periodo
che si attraversa, Menopausa nella donna per
riduzione degli ormoni femminili e Andropausa
nell'uomo per riduzione di quelli maschili. Molti
disturbi che in età giovanile non vengono presi
in considerazione possono poi manifestarsi con il
passare degli anni.
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Gennaio 2014
Oltre che ad una
alimentazione più
equilibrata, evitando i
“fattori di rischio” occorre
tenere l’organismo in buona
e frequente attività
L'apparato cardiocircolatorio
Così per l’apparato cardiocircolatorio nell'età
avanzata possono comparire i primi segni di un
aumento dei valori pressori arteriosi, di un iniziale
scompenso cardiaco con episodi di affanno dopo
un poco di cammino, o improvvisi dolori al petto,
caratteristici di una insufficienza coronarica. Si
tratta di situazioni venute fuori nel tempo, ma che
costituiscono gli aggravamenti di processi quasi
sempre prevedibili e curabili negli anni precedenti.
Anche per l’Apparato respiratorio si può dire che
“tutti i nodi vengono al pettine” in quanto chi ha