100% Fitness Mag - Anno VIII Agosto 2014 | Page 25
irrispettoso delle regole basilari: urlano, corrono,
sono capricciosi, scrivono sui muri, rompono
oggetti, non siedono tranquillamente a tavola
con i genitori, protestano per ciò che trovano nel
piatto. Alle stesse conclusioni arriva l'indagine
commissionata dal telefono di assistenza
'Help me', secondo la quale “i genitori italiani
non insegnano mediamente ai propri figli a
rispettare alcune semplici regole quali il cedere
il posto nei mezzi pubblici, non dire parolacce,
assumere comportamenti civili nei confronti
delle manifestazioni di culto diverse dalla
propria”. Tuttavia, i pediatri Società Italiana di
Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) ritengono
che il famigerato “mammismo” italico a possa
tornare molto utile in determinate situazioni,
per esempio per affrontare meglio situazioni di
disagio come malattie e ricoveri.
L’attaccamento “sicuro” alla mamma diventa
un baluardo che aiuta il bambino nell’affrontare
le difficoltà. “Il mammismo terapeutico, ovvero
la presenza e l’affetto incondizionato della
madre al fianco di un bambino ammalato spiega il Presidente della SIPPS, Giuseppe Di
Mauro- è un antidoto impagabile al dolore
e alla paura. L’affetto familiare permette al
bambino di sopportare meglio ansia e stress”.
L’Italia, da autentico “Paese di mammoni”, in
questo è imbattibile, perché gli ospedali italiani
sono tra i pochi in Europa che permettono la
presenza di un genitore in ospedale 24 ore su
24. Anche il luminare della chirurgia della mano
Giorgio Pajardi, direttore del reparto universitario
di Chirurgia della Mano e Microchirurgia
dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, scende
in campo a difendere le mamme italiane: “Ogni
anno visitiamo circa 20.000 bambini con
disfunzioni alle mani e ne operiamo più di 700,
e da questa enorme esperienza notiamo come,
per la maggior parte dei casi, i bambini italiani,
grazie all’affetto e alla protezione tipici delle
nostre famiglie, riescano a sopportare meglio di
tutti gli altri le ansie e le problematiche causate
da fisioterapie complesse e da periodi di ripresa
che possono diventare anche abbastanza
lunghi. La rete familiare italiana sopperisce alle
carenze del sistema assistenziale e provvede
a supportare il bimbo a costo di qualsiasi
sacrificio”. Bello essere mammoni e mammisti,
dunque, se questo significa scambiare più
amore, sostegno, supporto e conforto, ma
attenzione con l’iper-protettività e l’iper-cura: non
dimentichiamoci mai che i figli non appartengono
ai genitori, ma alla vita.