100% Fitness Mag - Anno VII Settembre 2013 | Page 46

100% FITNESS MAGAZINE OSTETRICIA Gravidanza Gemellare: mese per mese Dottoressa Tiziana Giglio Ostetrica Disponibile telefonicamente lunedì e giovedì dalle 18.00 alle 20.00 Cell. 347.4526208 D ue figli in un colpo solo! Una gravidanza gemellare è un evento ormai frequente, complice l’incremento del numero delle gestanti che si sono avvalse di cure per la fertilità, magari per via dell’età. E così, sempre più spesso, vediamo neo mamme e neo papà (anche vip) a passeggio con meravigliose coppie di gemellini. Una doppia maternità che ha, naturalmente, soprattutto aspetti positivi, ma che comporta anche impegno… doppio! Oggi, però, ci concentreremo sui nove mesi della gravidanza, ovvero su cosa accade nell’utero materno dal momento in cui avviene il concepimento di due vite legate insieme, evidenziando le differenze rispetto ad una gravidanza semplice. Come avviene una doppia fecondazione? Il concepimento di due o più vite in contemporanea è considerato, in medicina, un evento problematico, ma questo non deve creare nessun timore nella futura mamma che scopra di aspettare dei gemelli. Ma vediamo, nello specifico, cosa accade. La gravidanza gemellare può essere di due tipi: Dizigotica (2/3 dei casi), ovvero due singoli ovociti vengono fecondati da spermatozoi diversi. In questo caso i gemelli non sono identici (proprio come due fratelli, ma concepiti nello stesso periodo), e crescono nell’utero materno dentro placente e sacchi amniotici separati. Questa gravidanza viene infatti detta bicoriale e biamniotica. Monozigotica (1/3 dei casi), derivante dalla fecondazione di un solo ovocita da parte di un solo spermatozoo. In questo caso, la divisione dell’abbozzo embrionale avviene successivamente. In particolare, se si verifica entro il terzo giorno dal concepimento, avremo una gravidanza bicoriale e biamniotica (doppio sacco amniotico, doppia placenta), se avviene tra il terzo e il settimo giorno (2/3 dei casi) i gemelli avranno due sacchi amniotici ma unica placenta (gravidanza monocoriale biamniotica). Infine, se la divisione si verifica tra il settimo e il 12mo giorno dal concepimento, avremo unica placenta e unico sacco amniotico come per una gravidanza singola (monocoriale e monoamniotica). Nel corso del primo trimestre, soprattutto all’inizio della gestazione, i sintomi e i disturbi sono quelli tipici di ogni gravidanza: senso di spossatezza, nausea, ritenzione idrica, frequente stimolo alla minzione, senso di tensione e ingrossamento delle ghiandole mammarie. Con l’aumento del volume dell’utero, più rapido che nel caso di gravidanza singola, l’aumento ponderale e soprattutto la circonferenza dell’addome tenderanno ad essere più pronunciati. E’ di solito questo che comincia a far sospettare la presenza di due feti anzichè uno solo. Verso la fine del primo trimestre alcuni sintomi tipici si attenuano, come la stanchezza e l’alterazione del senso del gusto. Solo la nausea può perdurare un po’ più a lungo, per via degli ormoni. Per quanto riguarda lo sviluppo degli embrioni, in questa fase è molto rapida e in tutto uguale a quello delle gravidanze singole. Dalla sesta settimana cominciamo a parlare di feti, i quali, già dalla 12esima settimana sono in grado di produrre urina, contribuendo così ad incrementare il liquido amniotico in cui “nuotano”. Una ecografia entro la fine del terzo trimestre permetterà alla gestante di scoprire che gravidanza gemellare sta portando avanti, secondo le tipologie che abbiamo descritto prima. 46