100% Fitness Mag - Anno VII Settembre 2013 | Page 24
100% FITNESS MAGAZINE
COUNSELOR
Uno stato dell’Io è definito come
un insieme coerente di pensieri,
sentimenti e stati d’animo.
C
Dottoressa
Anna Sallustro
Laureata in scienze della
formazione.
Master in Counseling
Cell. 3381356920
ontinuando il nostro discorso
sull’Analisi Transazionale, Berne,
asserisce che in ogni stato dell’io
ci sono due funzioni operative,
costituite da un versante positivo nel quale le modalità operative favoriscono scelte
comportamentali di tipo costruttivo, sia per
l’individuo che per la società e, da un versante negativo, nel quale le operazioni favoriscono attraverso scelte di vita e comportamenti
auto-eterodistruttive , il rafforzamento del
“copione di vita”. Guardiamo i vari stati
dell’io e la loro dimensione.
Lo stato dell’io Genitore si distingue in:
a) Genitore Normativo positivo - negativo
b) Genitore Affettivo positivo - negativo
Il Genitore Normativo positivo (funzione
operativa positiva) è caratterizzato dalla
capacità di affermare le proprie idee, le proprie opinioni ed eventualmente a difenderle,
senza svalutare le altre persone e le loro idee,
impartendo direttive chiare, assertive, adeguate alle circostanze.
Il Genitore Normativo negativo (funzione
operativa negativa) nell’interazione con
gli altri, critica e cerca di sminuire il suo interlocutore.
Il Genitore Affettivo positivo, invece, si
prende cura degli altri e di sé stesso, quando
ce ne è realmente bisogno, consiglia, aiuta
e sostiene.
Il Genitore Affettivo negativo è rappresentato dall’atteggiamento iperprotettivo che
interferisce con la maturazione e la presa di
responsabilità dell’altro e tende alla manipolazione. Questo stato del Genitore Affettivo
negativo agisce anche nel nostro dialogo interno, sotto forma di messaggi. (informazioni
e contro-ingiunzioni che poi manifestiamo e
ripetiamo nel nostro “copione di vita”)
Lo stato dell’Io adulto.
Lo Stato dell’Io Adulto è formato anch’esso
da due versanti:
a) Adulto positivo - negativo
Lo stato dell’Io Adulto positivo si attiva quando la persona si comporta e sente in relazione
a quanto effettivamente sta avvenendo nella
realtà interna a sé e principalmente “nel qui
ed ora”. L’Adulto positivo tiene conto degli
aspetti etici ed emotivi della realtà interna ed
esterna, per crescere e migliorare, in armonia
con l’ambiente circostante.
L’Adulto negativo agisce quando la persona usa questo stato in maniera difensiva, si
ferma solo all’analisi razionale e non tiene
conto degli aspetti emotivi ed etici della realtà
esterna e interna.
Lo stato dell’io bambino
Lo stato dell’io Bambino si attiva quando la
persona pensa, sente e si comporta come
quando era bambino. E’ il territorio dei sentimenti, emozioni, bisogni, affettività.
Qui sono registrate le esperienze vissute nella
prima infanzia, le prime opinioni ed idee su
se stesso e sugli altri.
Anche in questo stato dell’io si distinguono:
a) Il Bambino Libero positivo – negativo.
b) il Bambino Adattato positivo – negativo.
Il Bambino Libero positivo emerge attraverso la manifestazione diretta delle proprie
emozioni e dei propri bisogni. E’ l’espressione
della spontaneità, gioia, tristezza, collera e
paura, a seconda delle situazioni.
Il Bambino Libero negativo induce la
persona, a danneggiare se stesso e gli altri
nell’esprimersi.
Il Bambino Adattato positivo si manifesta
attraverso l’attivazione di una serie di comportamenti automatici appresi in risposta a
influenze di tipo genitoriale, che facilitano la
convivenza, favoriscono l’ integrazione e la
sua immagine nei contesti in cui vive.
Il Bambino Adattato negativo è di solito un
bambino sottomesso, dipendente, perdente e
piagnucolone, oppure è un bambino “ribelle”
aggressivo, contro-dipendente, distruttivo e
disadattato.
Continua
24