100% Fitness Mag - Anno VII Marzo 2013 | Page 44

100% FITNESS MAGAZINE NUTRIZIONISTA Ortoressia Al pari di anoressia e bulimia, questo disturbo alimentare è molto diffuso anche se meno conosciuto Dottoressa Francesca Maresca Laureata in Dietistica presso l’Università di Napoli Federico II. Disponibile telefonicamente Martedì e Giovedì dalle 15.00 alle 16.30 Cell. 334.2258132 L ’ortoressia (dal greco “orthos”, giusto, corretto e “orexis”, appetito) è un disturbo alimentare al pari dell’anoressia e della bulimia, assai diffuso, anche se meno conosciuto. Si tratta dell’ossessione maniacale per i cibi sani, descritta come problema sociale dal dietologo Steven Bratman nel1997: l’ortoressico grave preferisce morire di fame piuttosto che mangiare qualcosa che ritiene contaminato o che possa nuocere alla sua salute. Questo desiderio di “salute a tutti i costi” riguarda principalmente il cibo, ma si manifesta anche con l’ossessione del fitness, dei massaggi, della pulizia, del rilassamento, ecc. Nei casi lievi o transitori (se ne sono manifestati parecchi in occasione del morbo della mucca pazza) chi soffre di ortoressia non raggiunge comportamenti dannosi, mentre nei casi gravi arriva a modificare il proprio stile di vita, vivendo in uno stato di costante pericolo e arrivando a isolarsi e a manifestare una vera e propria psicosi. L’ortoressico ha una posizione integralista sull’alimentazione, elimina dalla propria alimentazione ampie categorie di alimenti ritenendoli genericamente “dannosi”, senza che questa dichiarazione corrisponda né ad un effettivo danno personale (allergie, intolleranze ecc.) né a riscontri scientifici. Esiste poi la categoria degli “ortoressici” quantitativi, vale a dire di chi sta perennemente a dieta, ossessionato dal bisogno di dimagrire. Dietro alla mania del mangiare solo cibo sano ci sono spesso manifestazioni legate all’ipocondria e alla paura ossessiva di contrarre malattie: se in qualche modo dalle malattie organiche ci si può in parte salvare ricorrendo a una dieta sana, ci si ammala invece di stress, fobie, ossessioni. Le fissazioni dell’ortoressico generalmente sono quella di mangiare verdure crude e frutta solo di stagione, insalate con foglie non tagliate perché non perdano le loro qualità nutritive, escludere uova e latticini – oltre ovviamente alla carne -, conoscere in modo preciso le etichette di ciò che mangia, le percentuali delle sostanze nutritive e dei componenti di ogni scatoletta, il valore calorico, i carboidrati… In molti casi queste fissazioni portano la persona ortoressica a trascurare le relazioni sociali, ad isolarsi, giudicando “gli altri” con un senso di superiorità: tutto ciò conduce all’isolamento, a ripiegarsi sui propri pensieri, tutti centrati sul cibo, sulla pulizia non solo esteriore, ma anche interiore. Se poi capita di dover mangiare una fetta di torta ad una festa di compleanno l’ortoressico si sente colpevole, impuro: vomito, diarrea, mal di testa sono i sintomi che sopraggiungono dopo essere caduti in tentazione. Questo star male porta la persona ad evitare sempre di più situazioni sociali che lo costringono a mangiare cibo per lui