100% FITNESS MAGAZINE
NUTRIZIONISTA
Ortoressia
Al pari di anoressia e bulimia, questo disturbo alimentare
è molto diffuso anche se meno conosciuto
Dottoressa
Francesca Maresca
Laureata in Dietistica
presso l’Università di Napoli
Federico II. Disponibile
telefonicamente Martedì e
Giovedì dalle 15.00 alle 16.30
Cell. 334.2258132
L
’ortoressia (dal greco “orthos”, giusto, corretto e
“orexis”, appetito) è un disturbo alimentare al
pari dell’anoressia e della bulimia, assai diffuso,
anche se meno conosciuto.
Si tratta dell’ossessione maniacale per i cibi sani, descritta come problema sociale dal dietologo Steven Bratman
nel1997: l’ortoressico grave preferisce morire di fame
piuttosto che mangiare qualcosa che ritiene contaminato
o che possa nuocere alla sua salute. Questo desiderio di
“salute a tutti i costi” riguarda principalmente il cibo, ma si
manifesta anche con l’ossessione del fitness, dei massaggi,
della pulizia, del rilassamento, ecc.
Nei casi lievi o transitori (se ne sono manifestati parecchi
in occasione del morbo della mucca pazza) chi soffre di
ortoressia non raggiunge comportamenti dannosi, mentre
nei casi gravi arriva a modificare il proprio stile di vita,
vivendo in uno stato di costante pericolo e arrivando a
isolarsi e a manifestare una vera e propria psicosi.
L’ortoressico ha una posizione integralista sull’alimentazione, elimina dalla propria alimentazione ampie categorie
di alimenti ritenendoli genericamente “dannosi”, senza
che questa dichiarazione corrisponda né ad un effettivo
danno personale (allergie, intolleranze ecc.) né a riscontri
scientifici.
Esiste poi la categoria degli “ortoressici” quantitativi,
vale a dire di chi sta perennemente a dieta, ossessionato
dal bisogno di dimagrire.
Dietro alla mania del mangiare solo cibo sano ci sono spesso manifestazioni legate all’ipocondria e alla paura ossessiva
di contrarre malattie: se in qualche modo dalle malattie
organiche ci si può in parte salvare ricorrendo a una dieta
sana, ci si ammala invece di stress, fobie, ossessioni.
Le fissazioni dell’ortoressico generalmente sono quella
di mangiare verdure crude e frutta solo di stagione, insalate
con foglie non tagliate perché non perdano le loro qualità
nutritive, escludere uova e latticini – oltre ovviamente alla
carne -, conoscere in modo preciso le etichette di ciò che
mangia, le percentuali delle sostanze nutritive e dei componenti di ogni scatoletta, il valore calorico, i carboidrati…
In molti casi queste fissazioni portano la persona ortoressica
a trascurare le relazioni sociali, ad isolarsi, giudicando “gli
altri” con un senso di superiorità: tutto ciò conduce all’isolamento, a ripiegarsi sui propri pensieri, tutti centrati sul
cibo, sulla pulizia non solo esteriore, ma anche interiore.
Se poi capita di dover mangiare una fetta di torta ad una festa di compleanno l’ortoressico si sente colpevole, impuro:
vomito, diarrea, mal di testa sono i sintomi che sopraggiungono dopo essere caduti in tentazione. Questo star male
porta la persona ad evitare sempre di più situazioni sociali
che lo costringono a mangiare cibo per lui