100% FITNESS MAGAZINE
SESSUOLOGIA
IL clitoride o
LA clitoride
Dottoressa
Olga Paola Zagaroli
Sessuologa
Disponibile Lunedì e Giovedì dalle 15,30 alle 17,30
Cell. 3358709595
O
ggi ho deciso di parlarvi
della clitoride perché
voglio dare risalto alla
sessualità e alla genitalità
femminili. Fin da quando Freud ha
formulato la teoria dello sviluppo
sessuale infantile, tutti gli studi a seguire, fino a un certo punto, hanno
tentato di spiegare la sessualità femminile partendo e paragonandola a
quella maschile, questo è avvenuto
per due motivi fondamentali. Il primo
è che gli organi genitali maschili sono
facilmente “visibili”, l’uomo quindi
può conoscerli con maggiore facilità,
anche durante lo sviluppo; la donna,
invece, per guardarsi la vulva deve
usare uno specchio, per non parlare
dell’impossibilità di guardare la vagina. Questa prima, apparentemente
banale, differenza, comporta il fatto
che molte donne arrivano alla piena
maturità senza aver mai guardato,
neanche una volta, i propri organi
genitali, e questo spesso può essere
tra le cause di alcune disfunzioni sessuali femminili. Il secondo motivo è
che la sessualità maschile, in quanto
lineare, è molto più semplice di quella
femminile.
Masters, Johnson e Kaplan, oltre gli
altri innumerevoli studi sulla sessualità, hanno introdotto il concetto di
“ciclo della risposta sessuale”. Con
l’acronimo DEPOR (desiderio, eccitazione, plateau, orgasmo e risoluzione), hanno definito quello che accade
dall’inizio alla fine nel rapporto sessuale. Oggi, però, questa definizione
viene considerata ancora valida per la
sessualità maschile, ma molto da rivedere per quella femminile, che, come
ho già detto, è molto più complessa.
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