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OFFENDERE SU
FACEBOOK?
È reato di diffamazione
a mezzo “internet”
I
nviare materiale pubblicitario
non autorizzato, utilizzare
dei contatti per acquisire abusivamente codici di accesso
per violare sistemi informatici (art.
615-quater CP), scambiarsi immagini
pedopornografiche (art. 600-ter CP)
ecc..; sono solo alcuni dei possibili
reati consumabili mediante l’utilizzo
dei social network ed in particolare
di facebook.
Tuttavia uno dei reati che viene
commesso con una certa frequenza
in rete è il reato di diffamazione
previsto e punito dall’art. 595 CP
che sanziona la condotta di colui
che comunicando con più persone
offende l’altrui reputazione. La pena
è la reclusione fino ad un anno o la
multa fino a euro 1.032; quest’ultima viene inasprita qualora l’offesa
consista nell’attribuzione di un fatto
determinato (reclusione fino H YB