TROPPI ZUCCHERI E CARBOIDRATI?
PIÙ RISCHIO ICTUS
I cibi ad alto indice glicemico espongono a malattie cardiovascolari
Una dieta ad alto carico glicemico non solo aumenta il rischio di
cancro ma anche quello di altre
malattie cronico degenerative:
questo è il risultato di uno studio
condotto dai ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
guidati da Vittorio Krogh, responsabile della Struttura complessa
di epidemiologia e prevenzione,
che ha messo in luce in particolare
il rapporto tra il consumo di carboidrati ad alto indice glicemico,
come pane bianco e zucchero, e
l’insorgenza di ictus.
Lo studio
Il lavoro, pubblicato sulla rivista
scientifica “Plos One”, fa parte del
progetto Epicor, uno studio sull’associazione tra dieta e incidenza
delle malattie cardiovascolari in
Italia che nasce come satellite del
grande studio oncologico Epic (European Investigation into Cancer
and Nutrition) svolto in Italia su
oltre 47mila volontari a cui l’istituto partecipa insieme ad altri 22
centri in 10 paesi Europei.
È stato proprio nello studio Epic
che lo stesso gruppo di ricercatori
aveva messo in evidenza come una
dieta ad alto carico glicemico fosse
associata ad un maggior rischio di
tumore alla mammella.
Lo studio ha permesso di osservare
che chi consuma in grande quantità
carboidrati ad alto indice glicemi-
co, come pane bianco, zucchero,
miele, marmellata, pizza e riso ha
un rischio più elevato dell’87% di
essere colpito da ictus.
Il ruolo dell’indice glicemico
Sabina Sieri, biologa e nutrizionista dell’Istituto Nazionale dei
Tumori di Milano, precisa: “Con
questo lavoro l’indice glicemico
degli alimenti si conferma un fattore importante nella definizione di
una dieta sana. Conoscere l’indice
glicemico di un alimento e privilegiare il consumo di cibi a basso
carico glicemico diventa quindi
sempre più rilevante per la prevenzione delle malattie cronicodegenerative”.
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