100% Fitness Mag - Anno VII Giugno 2013 | Page 11

SCOPERTE SCIENZA ALIMENTAZIONE SALUTE CURIOSITÀ LA «FAME NERVOSA» PUÒ VENIRE ANCHE QUANDO SI È FELICI Il rapporto tra umore e calorie è meno scontato del previsto Si sente spesso parlare di «fame nervosa», quel meccanismo che spinge alcune persone a rispondere alle emozioni mangiando di più. E poiché le emozioni cui si fa solitamente riferimento sono negative, viene spontaneo attribuire al cibo un ruolo di conforto. Di recente, però, alcuni esperti di vari centri di ricerca hanno cominciato a focalizzare l’attenzione anche sulle emozioni positive: in pratica, se la tristezza fa sentire il bisogno di mangiare «qualcosa di buono», la contentezza non potrebbe, a sua volta, rappresentare un motivo per concederselo? Sono molte le ragioni che inducono a pensarlo, prima fra tutti quel meccanismo acquisito che ci porta ad associare le sensazioni positive al cibo. Basti pensare ai matrimoni, ai compleanni e alle tante altre occasioni di festa che si celebrano anche a tavola. Per approfondire l’argomento, alcuni ricercatori della Utrecht University hanno condotto uno studio, appena pubblicato online su Appetite. La ricerca, condotta su studenti universitari non obesi, comprendeva tre tipi di test. Nel primo test un gruppo di studenti assisteva a proiezioni in grado di indurre emozioni positive (uno dei filmati prevedeva, per esempio, la ripresa di un piccolo panda che starnutiva talmente forte da spaventare la mamma), mentre un secondo gruppo assisteva a riprese emotivamente “neutre