100% Fitness Mag - Anno VII Febbraio 2013 | Page 35
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relazione con i membri della famiglia.
Quando il bambino avverte qualche
minaccia, cessa l’esplorazione e raggiunge la madre per il conforto e le
rassicurazioni.
Lo stile di attaccamento che un bambino svilupperà dalla nascita in poi dipende in grande misura dal modo in
cui i genitori, o altre figure parentali,
lo trattano. In base a tale interazione
si strutturerà uno dei seguenti stili
attaccamento:
Stile Sicuro: in caso di avversità o
pericolo, l’individuo ha fiducia nella disponibilità e nel supporto della
figura di attaccamento. Tale stile è
promosso da una figura sensibile
ai segnali del bambino, disponibile
e pronta a dare protezione nel momento in cui il bambino lo richiede.
L’emozione predominante è la gioia.
Stile Insicuro Evitante: l’individuo
è convinto che, alla richiesta d’aiuto,
non solo non incontrerà la disponibilità della Figura di attaccamento, ma
addirittura verrà rifiutato da questa.
Così, il bambino inizia a costruisce
le proprie esperienze facendo esclusivo affidamento su se stesso, senza
l’amore ed il sostegno degli altri, ricercando l’autosufficienza anche sul
piano emotivo, con la possibilità di
arrivare a costruire un falso Sé. Questo stile è il risultato di una figura che
respinge costantemente il figlio ogni
volta che le si avvicina per la ricerca
di conforto o protezione. Le emozioni
predominanti sono tristezza e dolore.
Stile Insicuro Ansioso Ambivalente: l’individuo non ha la certezza che
la figura di attaccamento sia disponibile a rispondere ad una richiesta
d’aiuto. Per questo motivo l’esplorazione del mondo è incerta, esitante
e connotata da ansia. Il bambino è
incline all’angoscia da separazione.
Questo stile è favorito da una figura
disponibile in alcune occasioni, ma
non in altre e da frequenti separazioni, se non addirittura da minacce di
abbandono, usate come mezzo co-
ercitivo. L’emozione predominante
è la colpa.
Stile Disorientato/Disorganizzato: alcuni bambini appaiono apprensivi, piangono e si buttano sul pavimento in risposta al ritorno dei genitori
dopo una breve separazione. Altri
bambini disorganizzati, invece, manifestano comportamenti conflittuali,
come girare in tondo mentre simultaneamente si avvicinano ai genitori.
Altri ancora appaiono disorientati,
congelati in tutti i movimenti, mentre assumono espressioni simili alla
trance. Sono anche da considerarsi
casi di attaccamento disorganizzato
quelli in cui i bambini si muovono
verso la figura di attaccamento con
la testa girata in altra direzione, in
modo da evitarne lo sguardo.