100% Fitness Mag - Anno VII Febbraio 2013 | Page 20
100% FITNESS MAGAZINE
PEDIATRA
Il valore delle fiabe
per lo sviluppo psicoemotivo del bambino
SECONDA PARTE
L
a resurrezione dalla miseria si compie nella favola
con l’arrivo del principe o
di un altro vincitore, rappresentanti di tutte le forze buone dell’uomo. Questi soccorritori
sono dotati di quelle che si possono
definire virtù cristiane: umiltà, coraggio, amore, sincerità, dedizione
e forza di sacrificio. Riproducono
l’immagine del salvatore che porta
con sé la grande trasformazione. La
sequenza di scene qui abbozzata e
la drammaticità della favola danno al
bambino un impulso morale altissimo per la sua fantasia. Le dure realtà
di cui avrà esperienza in seguito, le
vive in anticipo sentendo, soffrendo
e rallegrandosi insieme ai personaggi
delle fiabe che gli sono così vicini.
Egli si immedesima completamente
in loro: il loro dolore è il suo dolore,
le loro lacrime sono le sue, la loro
felicità è anche la sua. Ogni atto di
bontà ha la propria ricompensa e
ogni cattiveria viene punita. È un
respiro morale che passa attraverso
tutti gli avvenimenti e che aiuta a
fondare e a rendere solida la moralità nel bambino, in un passaggio
delicato della maturazione della sua
coscienza. Quando il bambino sperimenta come il male possa sopraggiungere, quando la paura tocca nel
profondo la sua anima, vive ancora
più intensamente il desiderio della
vittoria della giustizia. Come infatti
scrissero i fratelli Grimm: “le favole
vengono raccontate ai bambini affinché, in una luce pura e lieve, i primi
pensieri e le prime forze del cuore
si sveglino e crescano”. In questo
senso preludono agli insegnamenti
morali della religione. L’’immagine
morale del mondo della fiaba ha una
Dottor
Carlo Alfaro
Pediatra
vera forza religiosa che rende l’anima sensibile alla bontà e alla grazia.
Vengono accese forze di volontà nel
tendere al bene. Ad un esame profondo le favole non appaiono più soltanto gradevoli creazioni di fantasia
per intrattenere i bambini: sono pietre di costruzione dell’anima umana. Hanno lo scopo primo di dare
un avvertimento morale ai bambini,
in un linguaggio che possano facilmente afferrare. I racconti possono
essere paragonati ai proverbi che,
nella lunga tradizione, rappresentano un’insieme di istruzioni attraverso delle immagini mentali. La fiaba
ammonisce, trasmette istruzioni sui
comportamenti da assumere e veicola un insegnamento morale che
riesce perfettamente a raggiungere il
cuore del bambino.
Rinforzo dell’Io
L’Io ancora in formazione del bambino trova negli eroi e nelle loro storie
un sostegno emotivo di fronte alle
proprie difficoltà esistenziali, come
l’acquisizione dell’identità personale e la conquista dell’autonomia
affettiva. Attraverso l’identificazione
con l’eroe della fiaba, al bimbo viene
trasmessa la speranza che i problemi
siano risolvibili, che esista sempre la
possibilità di un cambiamento. Le
favole racchiudono l’idea che dentro
di noi possediamo tutti gli strumenti
utili per affrontare le difficoltà della
vita, perché anche nelle situazioni
apparentemente più disperate ci
sono sempre opportunità e risorse
impreviste che entrano in gioco.
Questa filosofia della fiaba permette al piccolo di sviluppare la fiducia
nelle proprie risorse, gli trasmette la
sicurezza che la vita ci riserva sempre delle opportunità, che si può
riuscire in qualsiasi situazione. La
fiaba infonde al bambino il coraggio
di andare incontro al futuro pieno di
speranza e allegria. Le fiabe si occupano di problemi umani universali,
in particolar modo di quelli che
preoccupano la mente del bambino
(identificazione, complesso edipico).
La fiaba ha il potere di sottendere,
tramite una sequenza di rappresentazioni simboliche, un significato
esistenziale non altrimenti accessibile al bambino. Infatti, gli spiega: che
la vita è un percorso ad ostacoli che
bisogna affrontare con coraggio e intelligenza; che è inevitabile il rischio
di incontrare figure ingannatrici e
ostacolanti e che potrebbe non riconoscere le figure positive; per contro, suggerisce che, comportandosi
secondo le “regole giuste”, vincerà
la sua prova esistenziale. La fiaba ha
perciò l’effetto di rafforzare nell’Io
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