100% FITNESS MAGAZINE
FARMACISTA
Osteoporosi
quando è necessario
ricorrere alla Moc
L
Dottor
Giuseppe De Simone
Laureato presso l’Università di
Napoli Federico II in Scienze e
Tecniche delle Piante Officinali.
Disponibile telefonicamente
Mercoledì dalle 13.00 alle 16.00
Cell. 335.5302988
a mineralometria ossea computerizzata (certamente più conosciuta
con la sigla Moc) è una pratica diagnostica molta conosciuta, balzata
fortemente alla ribalta, negli ultimi 10 anni,
perché utilizzata per identificare l’osteoporosi, anche con richieste di prestazioni non
sempre corrette rispetto a quanto la letteratura scientifica prevede.
Secondo le recenti normative nazionali, la
Moc può essere appunto erogata dalle Asl
per formulare diagnosi di osteoporosi (misurazione della densità ossea), per integrare
una valutazione clinica finalizzata alla stima
del rischio di frattura in un soggetto e per
verificare, ove lo si ritenga necessario, l’efficacia della terapia.
La Moc fornisce infatti una valutazione
quantitativa della densità minerale
dell’osso e non costituisce indagine prioritaria nelle situazioni con sintomatologia dolorosa alla colonna vertebrale o all’anca: in
queste occasioni, è solitamente vantaggioso
un esame radiologico.
La Moc è necessaria e quindi da raccomandarsi, ad esempio, per le donne in premenopausa, in presenza di elevati fattori di
rischio quali terapie con cortisone, con immunosoppressori e malattie particolari quali
ipertiroidismo e la celiachia; per le donne alla
menopausa, limitatamente ai casi nei quali
la decisione circa un trattamento ormonale
sostitutivo risulti controversa; per le donne
in post-menopausa, in presenza di oggettiva
impossibilità di praticare la terapia ormonale sostitutiva e per controllare d’efficacia
terapeutica in presenza di elevati fattori di
rischio.
La Moc, inceve, è ininfluente e quindi poco
indicata, soprattutto nei cosiddetti «grandi
anziani» (over 70): in tali soggetti, il rischio
di fratture non dipende tanto dalla densità
ossea, anche se diminuita, ma da altri fattori
- quali disturbi dell’equilibrio e della vista,
rallentamento del tono neuromuscolare e terapie concomitanti - che possono determinare
una maggiore incidenza di cadute.
Di norma, si ritiene appropriato eseguire
un controllo Moc, nella casistica indicata,
con finalità comparativa a distanza di almeno
due anni dal precedente esame e soltanto
nei casi ove sussista un’indicazione clinica
specifica.
Non si deve dimenticare che la lotta all’osteoporosi e alle relative conseguenze non si basa
tanto su un precoce riconoscimento della patologia quanto piuttosto sulla prevenzione e
sull’adozione di corretti stili di vita (igiene
alimentare e attività fisica in prima istanza).
Nel mese di aprile in farmacia Eli