100% Fitness Mag - Anno VII Agosto 2013 | Page 8

SCOPERTE SCIENZA ALIMENTAZIONE SALUTE CURIOSITÀ Frutta e verdura aiutano a vivere più a lungo OLIO EXTRAVERGINE MA MEGLIO SE USATO PER CONDIRE A CRUDO Contrasta la comparsa del cancro e di altre malattie, ma per sfruttarne tutti i benefici è meglio consumarlo a crudo: l’olio extravergine di oliva perde gran parte delle sue proprietà peculiari durante la cottura, qualunque sia il metodo di preparazione utilizzato. A svelarlo è uno studio pubblicato su Food Research International da un gruppo di ricercatori dell’Università di Porto (Portogallo). “Purtroppo diversi metodi di cottura, dalla comune friggitura, alla bollitura e alla cottura al microonde, modificano senza dubbio il profilo chimico dell’olio d’oliva”, precisano gli scienziati. La conseguenza pratica è la perdita dei composti fenolici e degli altri antiossidanti che conferiscono all’extravergine le sue proprietà salutari.Questo fenomeno non comporta nessun rischio per la salute. Infatti dopo la cottura l’olio extravergine continua ad essere salutare almeno tanto quanto gli altri oli di origine vegetale. Tuttavia, sarebbe meglio utilizzarlo per condire le pietanze a crudo, preferendo oli d’oliva di qualità inferiore per le cotture. In alternativa è possibile aggiungere l’extravergine in padella solo poco alla volta, in modo che non si scaldi troppo e riesca a mantenere tutte le sue caratteristiche salutari. PERCHÉ LE ZANZARE PUNGONO PROPRIO TE? Ci sono almeno 10 motivi Le zanzare sono attratte dal tuo gruppo sanguigno, dalle sostanze che emetti col sudore, dai colori che indossi... Le zanzare sono attratte dal tuo gruppo sanguigno, dalle sostanze che emetti col sudore, dai colori che indossi... Il sangue dolce? La luce accesa? La cattiva sorte? Se stai cercando un motivo che spieghi l’acca8 100% FITNESS MAGAZINE nimento delle zanzare nei tuoi confronti, secondo la scienza ce ne sono almeno 10. 1. Il tuo gruppo sanguigno - 2. Il tuo respiro - 3. Perché sei un tipo sportivo - 4. I batteri della pelle - 5. Un drink di troppo - 6. Sei incinta - 7. Vesti di nero - 8. Semplicemente perché sei tu - 9. Non sei repellente - 10. Gli ormoni e il colesterolo Un nuovo studio conferma: bisogna mangiarne almeno 5 porzioni al giorno Seguire il consiglio degli esperti di nutrizione secondo cui bisognerebbe garantirsi almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno allunga la vita. A confermarlo è uno dei pochi studi condotti fino ad oggi su un ampio campione della popolazione, comprendente ben 71.706 tra uomini e donne di età compresa tra i 45 e gli 83 anni. Come descritto sulle pagine dell’American Journal of Clinical Nutrition, gli autori di questo studio, guidati da Andrea Bellavia del Karolinska Institutet di Stoccolma, hanno analizzato il consumo di frutta e verdura di ogni partecipante attraverso le risposte fornite ad un apposito questionario e hanno incrociato i dati ottenuti con quelli relativi ai decessi registrati nei 13 anni durante i quali è stato monitorato lo stato di salite degli individui coinvolti. I ricercatori hanno però rilevato che rispetto alle persone che un consumo di frutta e verdura inferiore alle 5 porzioni al giorno degli esperti è associato a una vita progressivamente più breve e a tassi di mortalità superiore. In particolare, rispetto a chi si garantisce 5 porzioni di frutta e verdura al giorno chi non ne mangia mai è risultato avere un’aspettativa di vita ridotta di 3 anni e un tasso di mortalità superiore del 53%. Considerando separatamente frutta e verdura è stato invece possibile stabilire che chi non mangia mai frutta vive 19 mesi in meno rispetto a chi mangia un frutto al giorno e che chi mangia 3 porzioni di verdura al giorno vive 32 mesi più a lungo rispetto a chi non ne mangia mai. In base a questi risultati Bellavia e colleghi hanno concluso che “il consumo di meno di 5 porzioni al giorno di frutta e verdura è associato a una sopravvivenza progressivamente più breve e a tassi di mortalità più elevati”.