100% Fitness Mag - Anno VI Ottobre 2012 | 页面 57

57 100% FITNESS MAGAZINE raggiungibile, che niente di più bello poteva esistere nell’universo”. Condannato in carrozzella per tutta la vita, Alessio ha reagito, si è diplomato, ha partecipato a gare di nuovo e di sci per disabili, ha iniziato ad aiutare i ragazzi in carrozzella dopo gli incidenti… del sabato sera, ha creato a Monza (Milano) la Fondazione Alessio Tavecchio per aiutare le persone come lui,. E adesso, dopo essersi sposato, ha avuto un bel bambino. Quando l’ho intervistato, tanti anni fa, ho scritto che avevo incontrato un gigante. Un’anima straordinaria e coraggiosa. L’esperienza di trovarsi fuori dal corpo e vedere dall’alto tutto ciò che accade, viaggiando nello spazio tempo (fenomeno chiamato OOBE, out of the body experiences, viaggi fuori dal corpo) può avvenire in maniera meno traumatica sia in modo spontaneo sia attraverso tecniche specifiche. Esistono tecniche di respirazione e di meditazione con le quali le persone… pronte possono proiettare il proprio doppio a volontà nella di- mensione terrena, per esempio per andare a vedere o aiutare sul piano energetico qualcuno molto lontano, oppure nell’aldilà per incontrare i propri cari o le guide spirituali. In ogni caso, per molti studiosi la NDE potrà dimostrare il fenomeno della sopravvivenza di un quid energetico ed intelligente che permane dopo la morte del corpo. Questo stesso quid sarebbe quello che si reincarna, portando nel nuovo corpo, ovvero nella memoria cellulare (DNA), i ricordi delle vite passate, con tutto il bagaglio che abbiamo accumulato, il carattere, le esperienze fatte, le conoscenze, le capacità, i traumi. Ricordare significa mettere in luce quelle che Roberto Assagioli, padre della Psicosintesi, chiama subpersonalità, gli aspetti della nostra personalità che agiscono e ci influenzano a livello inconscio. Tutto ciò che proviamo, i nostri sentimenti, le nostre paure, i nostri talenti, sono frutto di esperienze passate, di questa o di altre vite. Ricordare significa conoscersi meglio e risolvere quei conflitti apparentemente irrazionali. Certo, per operare una trasformazione occorre coraggio, tempo e pazienza. Ma ne vale la pena, perché ogni lavoro su di sé porta maggiore consapevolezza e più strumenti per affrontare la vita. Chi affronta queste esperienze non ha più paura della morte e nemmeno della vita e trova più facilmente un significato alle esperienze anche dolorose che a volte ci si trova a fronteggiare. Noi siamo il prodotto dei nostri pensieri e delle nostre azioni: cambiando la rotta modifichiamo anche la nostra esistenza e le diamo uno scopo più alto. E’ per questo che da anni mi occupo di esperienze di confine e in particolar modo di reincarnazione, per poter assistere al miracolo della rinascita interiore. Ed è per questo che continuo a riproporre corsi di regressione, anche a Napoli e a Sorrento.