100% Fitness Mag - Anno VI Luglio 2012 | Page 17

17 100% FITNESS MAGAZINE attuare dei processi di differenziazione sociale che sfociano in atti di discriminazione” (Cavina, Danna, 2009, p. 163). Come si è visto esiste un vuoto normativo intorno a queste tematiche: il mancato riconoscimento dei diritti di cittadinanza per le persone omosessuali e delle loro relazioni “produce una delegittimazione delle persone gay e lesbiche che favorisce il disprezzo, la discriminazione e la svalutazione da parte della società” (ivi, p. 166) e, di conseguenza, alimenta l’omofobia. Oggi forse qualcosa comincia a muoversi. Il 10 maggio il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo ha divulgato con la massima urgenza a tutte le istituzioni scolastiche, l’invito a partecipare “il 17 maggio alla Giornata internazionale contro l’omofobia (risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile del 2007) ossia contro ogni forma di atteggiamenti pregiudiziali basati sull’orientamento sessuale. La giornata rispecchia i principi costitutivi sia dell’Unione Europea sia della Costituzione italiana: il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, l’uguaglianza fra tutti i cittadini e la non discriminazione.” E continua: “Si evidenzia, a tale proposito, il ruolo fondamentale svolto dagli istituti scolastici: - La scuola si cimenta ogni giorno con la costruzione di una comunità inclusiva che riconosce le diversità di ciascuno. E’, infatti, ad un tempo, la prima comunità formativa dei futuri cittadini e un luogo importantissimo per la crescita e la costruzione dell’identità di ciascuna persona. Così, le scuole favoriscono la costruzione dell’identità sociale e personale da parte dei bambini e dei ragazzi, il che comporta anche la scoperta del proprio orientamento sessuale. Il loro ruolo nell’accompagnare e sostenere queste fasi non sempre facili della crescita risulta decisivo, anche grazie alla capacità di interagire positivamente con le famiglie -. L’impegno contro gli atti omofobi deve essere una priorità per i docenti: - Le scuole, nello svolgere tale prezioso lavoro educativo ogni giorno, contrastano ogni forma di discriminazione, compresa l’omofobia. Per questo il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca intende supportare il lavoro dei docenti impegnati quotidianamente nella formazi