100% FITNESS MAGAZINE
PEDIATRA
Ambiente
e salute
D
ata la stretta correlazione tra la
salute umana e l’ambiente, la
salvaguardia della salute passa
necessariamente attraverso la
salvaguardia dell’ambiente. Il benessere
dell’ambiente e dell’uomo vengono seriamente minacciati dall’inquinamento. E’ certamente la questione ambientale il fattore
fondamentale della salute nel 21° secolo.
IN COSA CONSISTE
L’INQUINAMENTO
Rappresenta l’incremento nei principali
comparti dell’ecosfera (litosfera, atmosfera,
idrosfera, biosfera) di tre grandi categorie di
agenti, chimici, fisici e biologici:
agenti chimici di derivazione umana
(molecole di sintesi e/o prodotti di
scarto);
agenti fisici potenzialmente tossici
(raggi-X, campi elettromagnetici,
particolato ultrafine: le micidiali polveri sottili, PM10);
agenti microbici e virali, in rapida
diffusione e trasformazione.
DIFFUSIONE - La maggior parte dell’inquinamento atmosferico e acustico del nostro Paese è concentrato nei grandi centri
urbani. Alcuni di questi, secondo i dati diffusi
da Legambiente, hanno oltrepassato la soglia
massima di inquinamento ammessi dall’UE,
che consiste nello sforamento dei livelli di
PM10 nell’aria per 35 giorni all’anno. A
Milano la situazione è particolarmente critica, ma molte altre città (Brescia, Frosinone,
Monza, Lucca, Bergamo, Torino, Mantova,
Padova, Modena, Pescara, Venezia, Rimini, Reggio Emilia e anche Napoli), hanno
oltrepassato il limite consentito dei 35 giorni lo scorso anno. Napoli inoltre detiene
il primato(negativo) di città più costruita
d’Italia, con oltre il 65% della superficie
impermeabilizzata, mentre è tra le ultime
per verde attrezzato: soltanto circa 4 metri
quadrati per abitante.
LE CAUSE - La rapida globalizzazione ha
contribuito in maniera decisiva a degradare
l’ambiente attraverso la massiva industrializzazione, l’uso di sostanze non eco-biocompatibili, l’eccessiva crescita demografica,
la forte urbanizzazione, l’incremento della
povertà e delle disuguaglianze, i cambiamenti climatici, la perdita delle diversità e
l’aumento dell’utilizzo delle biotecnologie.
LE CONSEGUENZE - Si ipotizza che la
rivoluzione in atto nella patologia umana,
caratterizzata dalla riduzione delle malattie
acute da cause infettivo-parassitarie e dall’incremento di incidenza, con comparsa in età
sempre più precoce e in modo proporzionale
al grado di occidentalizzazione, di patologie
endocrino-metaboliche (obesità, diabete II,
sindrome metabolica), immuno-mediate
(allergie, malattie autoimmuni), cardiovascolari, neurodegenerative, neoplastiche,
sia il prodotto della diffusione sempre più
capillare dell’inquinamento e della rapida
trasformazione dell’ambiente. L’OMS evidenzia che sono attribuibili ai fattori ambientali il 23% delle morti e il 24% delle malattie
nel mondo, e più del 33% delle malattie se
si considerano solo i bambini sotto i 5 anni.
Da uno studio su 52 Paesi europei, sono 100
mila all’anno i bambini vittime dell’inquinamento ambientale.
E anche l’Italia è fortemente coinvolta. Secondo dati divulgati dal Laboratorio civico
di sostenibilità urbana Milano Respira, il capoluogo lombardo tra le città italiane ha il
record negativo della mortalità per malattie
del sistema respiratorio: circa 2.250 decessi all’anno, che corrispondono al 6,8% del
totale delle morti. Seguono Roma con oltre
2.000 morti all’anno, Torino con 1.500 e
Napoli con 1.400.
I TESSUTI PIÙ ESPOSTI - Il target più
Dottor
Carlo Alfaro
Pediatra
34