100% Fitness Mag - Anno VI Febbraio 2012 | Página 42

100% FITNESS MAGAZINE Il rachide cervicale costituisce il primo tratto della colonna vertebrale ed ha un’estrema mobilità per consentire allo sguardo di orientarsi in tutte le direzioni. Quest’ultimo sostiene il cranio, lo stabilizza e inoltre, protegge le strutture che passano al suo interno come il midollo spinale o l’arteria vertebrale. La colonna cervicale ha una curvatura di circa 36° a convessità anteriore, detta lordosi. La curvatura può variare in relazione alle modificazioni delle altre curve della colonna e generalmente aumenta di gradi in età avanzata. Le vertebre cervicali sono sette e distinguibili in una parte superiore (C1-C2) e un’inferiore (C3-C7) sulla base di alcune peculiarità anatomiche. Le prime due vertebre cervicali, l’atlante e l’epistrofeo, sono molto diverse dalle altre vertebre della colonna. L’atlante deve il suo nome all’omonimo personaggio mitologico che si riteneva portasse sulle spalle il peso del mondo, così come la prima vertebra regge il peso statico e dinamico della testa (circa 5 kg). La maggiore peculiarità dell’atlante è l’assenza del corpo vertebrale, dovuta al fatto che esso si è fuso con quello della vertebra successiva (l’epistrofeo). Un’altra particolarità è l’assenza del processo spinoso: l’atlante infatti ha la forma di un anello, formato da un arco posteriore ed uno anteriore uniti da due masse laterali, chiamati i processi articolari, che lateralmente creano i processi traversi. I processi articolari superiormente mostrano due facce articolari concave che si adattano ai condili occipitali i quali sono convessi. Inoltre sulla faccia mediale dell’arco anteriore si nota una fossetta che permette l’impianto del legamento traverso dell’atlante. 42