100% Fitness Mag - Anno VI Febbraio 2012 | Page 38
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ANESTESISTA
dolore e tumefazione di molteplici
articolazioni.
L’Artrite Reumatoide (AR) è la
malattia più frequente e più studiata di questo gruppo. Dopo 10
anni di malattia, oltre il 25% dei soggetti con artrite reumatoide hanno
abbandonato il posto di lavoro per incapacità allo svolgimento delle richieste funzioni. Si determina frequentemente un progressivo isolamento del
paziente con grave perdita sociale del
suo apporto. Nel corso degli ultimi
anni è profondamente mutato l’approccio terapeutico e i nuovi farmaci
biologici sono oggi disponibili rendendo possibile modificare, in molti
casi, l’evoluzione invalidante della
malattia. E’ oggi condivisa l’opinione
che il destino dell’AR possa essere
modificato da una diagnosi precoce e
dalla impostazione di una tempestiva
terapia anti-reumatica aggressiva.
Nei soggetti anziani può comparire in
modo acuto una condizione infiammatoria sistemica che determina dolore e severo impaccio al movimento,
tanto che i soggetti colpiti non sono
in grado di svolgere attività prima
ben tollerate. Si tratta della Polimialgia Reumatica che, talvolta, può
associarsi, negli anziani, all’esordio di Artrite reumatoide. In rari
casi questa malattia, molto responsiva ai cortisonici, è associata ad una
infiammazione vasculitica delle arterie temporali e viene definita Arterite
Temporale. Se non tempestivamente
curata può causare cecità. Il cortisone è il cardine terapeutico di questa
malattia.
I malati di Spondilite presentano
una progressiva riduzione della
capacità di movimento della colonna vertebrale. Questa malattia
colpisce malati giovani e, una volta subentrata l’anchilosi il danno è
irreversibile. Spesso la diagnosi è
tardiva perché il dolore alla schiena
non è acuto, insorge di notte, ma regredisce con il movimento ed è un
sintomo frequente nella popolazione
generale. Per la diagnosi è necessario
eseguire alcuni esami di laboratorio
che documentino lo stato infiammatorio e la presenza di un peculiare
assetto genetico HLA. I cardini del-
la terapia delle spondiliti poggiano
sull’impiego continuativo di farmaci
anti-infiammatori, anti-reumatici e
su un intenso e costante programma
chinesiterapico. Il riscontro di spondilite è frequente anche nei soggetti
portatori di Artrite Psoriasica dove
tuttavia è tipico il coinvolgimento
artritico di articolazioni periferiche,
come nell’Artrite Reumatoide. La
presenza di psoriasi, o di familiarità
per questa malattia dermatologica, il
riscontro di artrite, in genere asimmetrica, a grandi e piccole articolazioni, unitamente al riscontro di una
condizione infiammatoria sistemica
agli esami di laboratorio, fa porre
diagnosi. L’evoluzione di questa
malattia che determina erosione e
deformazione delle articolazioni,
è invalidante in molti casi, come
nell’AR. Nonostante una distinzione
classificativa rispetto all’Artrite Reumatoide, le terapie impiegate per la
cura dell’Artrite Psoriasica e dell’AR
sono sovrapponibili. I farmaci biologici anti-TNF sono estremamente
efficaci nelle spondiloartriti.
Tra le MA.R.I.C.A. le connettiviti
sistemiche sono le malattie dove il
meccanismo autoimmune è meglio
definito. In queste malattie sono rilevabili, mediante indagini di laboratorio, anticorpi rivolti contro il proprio
stesso organismo (autoimmunità)
che sono direttamente responsabili
della patologia. In genere sono c