100% Fitness Mag - Anno V Settembre 2011 | Page 12
SCOPERTE
SCIENZA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
CURIOSITÀ
Obesità
fattori fisiologici, basso
successo esercizi e dieta
Al fast food a occhi chiusi,
solo uno su 6 guarda calorie
Lo dimostra una ricerca Usa
Il salutismo a tutti i costi sembra non contagiare il popolo
dei fast food, che nella scelta dei cibi non si basa sull’apporto calorico, che campeggia impietoso sulle confezioni,
ma esclusivamente sul proprio gusto. Anzi, solo una persona su sei da un occhio ai dati sulle calorie e gli ingredienti,
che vengono quasi considerati alla stregua di un elemento
“decorativo” del packaging, e dopo essersi informato opta
per la cosa piu’ “sana” tra quelle proposte.
Lo dimostra una ricerca svolta in 11 catene di fast food
della citta’ di New York e pubblicata online sulla rivista
“British Medical Journal”. Gli studiosi hanno dimostrato
che si sceglie dopo aver dato un occhio a quanto riportato
sulle etichette anche in base a dove ci si trova: da Mc
Donald’s McDonald’s, Kfc e da Au Bon Pain, ad esempio,
si e’ piu’ portati a farlo (anche se nel complesso le calorie ingerite rimangono le stesse per i circa 8mila clienti
esaminati) rispetto che da Subway, dove il numero di calorie ingerite ha addirittura subito un’impennata (17,8%).
Questo nonostante l’obbligo che vige negli usa dal 2007
di rendere noto ai clienti dei fast food l’apporto calorico
dei cibi che mangeranno, rendendoli in qualche modo
piu’ consapevoli. Il motivo? Starebbe, secondo lo studio,
nella maggiore possibilita’ di scelta. In sostanza si e’ piu’
portati a scegliere il cibo meno calorico in assoluto se
se ne hanno diversi a disposizione. La soluzione, quindi,
spiegano gli studiosi, starebbe nell’incentivare i clienti a
mangiare sano offrendo loro un menu il piu’ possibile variegato e salutista. “Maggiori cambiamenti nel menu sono
piu’ importanti che le etichette” spiega la dottoressa Susan
Jebb dal