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PEDIATRA
Sicurezza sulle strade
per i bambini
Dottor
Carlo Alfaro
Pediatra
G
li incidenti stradali sono
al primo posto, seguiti da
annegamenti, avvelenamenti, ustioni e cadute,
tra le cause di morte e disabilita’ per
infortunio che colpiscono bambini e
adolescenti nel mondo. Secondo il
rapporto europeo Oms sulla prevenzione degli infortuni nei bambini,
l’Italia e’ tra i paesi piu’ sicuri d’Europa per rischio di avvelenamenti,
ustioni e annegamenti, mentre la
sicurezza stradale lascia ancora molto a desiderare. Nel nostro paese
oltre l’80% delle morti per infortunio di bambini e adolescenti e’
dovuta a incidenti stradali. Secondo i dati Aci-Istat oltre 10.000 bambini all’anno in Italia sono coinvolti
in incidenti stradali, praticamente
30 al giorno. Secondo uno studio
dell’Etsc (European Transport Safety
Council), organizzazione europea di
cui la Fondazione Ania italiana e’
membro, negli ultimi dieci anni nei
27 Paesi dell’Unione Europea sono
morti per incidente stradale circa
18.500 bambini e 17.000 sono rimasti feriti. Francia, Svizzera, Portogallo e Slovenia sono i Paesi europei
che hanno ottenuto migliori risultati
nella riduzione dell’incidentalita’
stradale dei bambini. Il problema
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