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DEFINIZIONE DI SOVRAPPESO E OBESO
La diagnosi dell’eccesso di peso si fa attraverso l’indice di massa corporea, BMI (rapporto tra il peso e il quadrato dell’altezza), che stabilisce in
quale grado di eccesso di peso ci si colloca: per gli adulti, sovrappeso tra
25 e 30 e obeso oltre 30, mentre per i bambini si utilizzano i percentili
di Cole, ovvero le misure vengono confrontate con le curve di crescita
differenziate per sesso ed età. Un altro utile metodo di valutazione
consiste nel rapporto tra la misura della vita e l’altezza del bambino:
quando questo valore è maggiore di 0,5 si è in presenza di obesità
viscerale (con rischio metabolico più elevato), anche se il peso risulta
essere nella norma.
EPIDEMIOLOGIA
UN ESERCITO DI PICCOLI OBESI - Le cifre circa il diffon-
dersi dell’obesità sono allarmanti: il numero di bambini con eccesso
ponderale nel mondo è più che raddoppiato negli ultimi 30 anni.
Anche se ovviamente non è una malattia contagiosa, si sta parlando
di “epidemia”di obesità infantile per la velocità con cui stanno aumentando i casi, in Italia così come in Europa e nel mondo, e non solo nei
Paesi industrializzati, ma anche in quelli in via di sviluppo. Questa
incidenza, dato il trend, sembra destinata a continuare ad aumentare
nel prossimo futuro. In Italia si ha una prevalenza media di obesi tra le
più alte d’Europa. Gli italiani adulti in sovrappeso o obesi rappresentano
quasi la metà della popolazione (46 per cento).
I DATI DELL’OMS - Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità, ci sono più di un miliardo di persone in sovrappeso nel
mondo, di cui 43 milioni sono bambini. Attualmente, in Europa ben
un ragazzo su cinque è fuori forma: sarebbero 14 milioni i bimbi in
soprappeso e 3 gli obesi.
I DATI DELL’ISS - I dati dell’indagine Okki