100% Fitness Mag - Anno V Luglio 2011 | Page 27

27 100% FITNESS MAGAZINE e a volte gli mostro qualche immagine sul monitor del computer montato sul riunito. “Se non fai il bravo ti porto da Vittorio che ti fa la siringa!”: non c’è niente di più sbagliato che intimorire il bambino con questa frase! In questo modo Il Sanitario e la siringa vengono mostrati dai genitori come possibili punizioni mentre dovrebbero cercare quanto più possibile di far apparire l’Odontoiatra come un amico che cercherà di aiutarlo a fargli passare il dolore, magari se necessario anche con l’aiuto di un poco di anestetico. Ritengo fondamentale non tradire la fiducia del bambino: non va ingannato o preso in giro; se deve fare un’anestesia è sbagliato dirgli che non ci sarà una siringa nascondendogli l’ago che sarà poi diabolicamente estratto nel momento adatto; al contrario bisognerà mostrare tutto ciò che servirà per la cura spiegandogli l’interven- to e mostrandogli gli strumenti nei minimi particolari. Se si perde la sua fiducia si perde tutto! Io parto dal concetto di base che il bambino ha ragione: chiunque di noi non è felice di vedersi iniettare un ago in bocca o sentirsi un trapano che gira vorticosamente cacciando acqua, immaginiamo un piccolo di pochi anni. Cerchiamo di portare i nostri bambini dallo specialista già intorno ai quattro anni. Sarà utile verificare lo stato generale della dentatura, il livello di igiene orale e sarà possibile anche curare eventuali processi cariosi. Sarà l’occasione per gestire un programma di prevenzione con il fluoro ed eseguire eventuali sigillature dei solchi, fattori basilari di un moderno programma di prevenzione odontostomatologica. Intorno ai 5-6 anni può essere utile anche una visita dell’ortodontista che comincerà ad avere un’idea di massima sull’allinea- mento dei denti, sull’occlusione, sulla situazione scheletrica, sul frenulo labiale. Un altro fattore estremamente importante che può influire in maniera decisiva sull’accettazione da parte del bambino dell’ambiente odontoiatrico è la modalità di accompagnamento. Cerchiamo di evitare folle di parenti e amici che lo accompagnano nello studio odontoiatrico tipo processione del Venerdì Santo. L’ideale è avere al suo fianco la mamma o il papà e basta! Un ambiente sereno rappresenta per il bambino un punto fondamentale per l’accettazione di una serie di fattori che risulteranno importanti nella sua vita. Rappresenta anche una sorta di investimento da parte dei genitori; se si sbaglia all’inizio potrà radicarsi in lui un senso di avversione che resterà a lungo con tutte le difficoltà e le sgradevoli conseguenze.