100% Fitness Mag - Anno V Luglio 2011 | Page 20

100% FITNESS MAGAZINE carezza si trasforma in un pizzicotto, un bacio diventa un morso oppure il bambino rovescia “casualmente” la culla del più piccolo, gli fa del male con modalità che non convincono completamente il genitore sulla sua buona fede), i cambiamenti improvvisi nel rapporto con la mamma (il bambino può mostrarsi insolitamente aggressivo verso di lei, ritenendola responsabile del disagio arrecatogli dalla presenza del fratellino, o mostrare indifferenza ed evitamento, non rivolgendole la parola e ritirando il suo affetto). “Io non ti voglio più bene” è il significato affettivo di questi comportamenti di apparente distacco dal genitore. In altri casi si osservano regressioni : il bambino assume temporaneamente comportamenti “da piccolo” bagnando nuovamente il letto, sporcandosi, chiedendo di essere imboccato, parlando in modo infantile, chiedendo nuovamente il biberon e il succhiotto, mostrando maggior bisogno di coccole e carezze o di maggiori attenzioni nel momento del sonno serale. Con comportamenti aggressivi cerca di intromettersi costantemente nel dialogo del genitore con l’altro figlio, interrompendo 20 ad arte e con scuse evidenti i loro discorsi, oppure assumendo atteggiamenti da “vicegenitore” senza che ciò gli sia stato richiesto. Con la scusa di “fare il genitore” rimprovera aspramente il fratello per ogni inezia, addita con compiacimento i suoi errori e non perde occasione per sottolineare le sue incapacità. Ma si osservano anche comportamenti troppo premurosi: la gelosia può essere negata accettando in sé solo i sentimenti contrari a quelli ispirati dalla stessa. Un eccesso di attenzione, cura, dedizione, le troppe premure nei confronti del fratellino, rappresentano spesso un tentativo di controllare i sentimenti ambivalenti o aggressivi trasformandoli nel loro opposto. In questo caso il bambino si sforza di provare solo sentimenti accettabili, temendo l’erompere di impulsi aggressivi molto più difficili da gestire. I figli gelosi non di rado si lasciano andare a lamenti immotivati rimproverando i genitori di “fare differenze” nei confronti del fratello. Quando i genitori non riescono a contenere la gelosia del bambino allora si può aiutarlo attraverso la psicomotricità, rinforzando il bambino e aiutandolo ad accettare ed elaborare le sue paure.