100% Fitness Mag - Anno V Luglio 2011 | Page 11

SCOPERTE SCIENZA ALIMENTAZIONE SALUTE CURIOSITÀ Contro caldo e afa al lavoro non ti resta che bere! Idratare a dovere l’organismo è l’unica difesa per non perdere colpi in ufficio e mettere a rischio il benessere psicofisico Difendersi dall’afa sul lavoro. Per quelli che sono costretti a restare in città, in ufficio, il rischio di spossatezza, sonnolenza e difficoltà di concentrazione – con conseguenti problemi di prestazioni professionali sul lavoro – aumenta a causa del caldo. E l’aria condizionata serve a poco. Come difendersi, allora? La risposta è più semplice e immediata di quello che possiamo pensare: acqua. I danni della disidratazione. “L’acqua è la principale componente del nostro corpo”, spiega il professor Alessandro Zanasi, dell’Osservatorio Sanpellegrino e Docente presso l’Università di Bologna. “La sua carenza dovuta ad una scarsa idratazione determina conseguenze significative sul benessere fisico e psichico della persona. Numerosi studi internazionali, infatti, hanno dimostrato come la disidratazione interferisca con le capacità cognitive riducendo la concentrazione e influenzando negativamente i processi decisionali, aspetti che possono contribuire ad un calo della produttività1 ed essere legati ad un maggiore rischio di incidenti sul lavoro. Già a partire da una disidratazione del 2% determinata dalla normale sudorazione si osserva una compromissione della memoria a breve termine, dell’attenzione e dell’efficienza aritmetica. Regole anti disidratazione. Come regolarsi allora per difendersi dal rischio disidratazione e assicurarsi il benessere al lavoro nonostante il gran caldo estivo? Vediamo i consigli del professor Zanasi: Avere sempre con sé dell’acqua, fresca non gelata. Imparare a riconoscere e a non sottovalutare il segnale di sete. Bere comunque di frequente piccole quantità di acqua nell’arco di tutta la giornata (per esempio, 6-8 bicchieri da 250 ml). Non saltare la pausa pranzo: soprattutto durante i turni di lavoro più lunghi, può aiutare a reintegrare i liquidi e può essere importante nella sostituzione di sodio e di altri elettroliti. Non c’è alcuna controindicazione a bere quando si è sudati, a condizione che non si beva acqua fredda. Sono da preferire acque ad elevato residuo fisso. Indossare quando possibile abiti leggeri per favorire l’evaporazione del sudore e il raffreddamento che ne consegue. Migliorare l’accesso ai servizi igienici: spesso le donne riferiscono di non bere volontariamente quando i servizi igienici non sono accessibili. L’educazione è una componente essenziale per aiutare a mantenere lo stato di idratazione durante e dopo il lavoro in particolare in estate e negli ambienti caldi. Cinque bicchieri d’acqua al dì per proteggere le coronarie   Solo questa e non altre bevande liquide sarebbe in grado di svolgere un’azione protettiva Chi “snobba” l’acqua e preferisce bevande più sofisticate ha più rischi di malattie coronariche. Lo ha scoperto uno studio statunitense della Loma Linda university, in California. E’ stato preso in esame il consumo di liquidi negli ultimi sei anni in una comunità di 8 mila uomini e 12 mila donne di età compresa tra i 38 e i 100 anni seguiti dal 1976. Durante i sei anni si sono verificati 246 decessi dovuti a malattie coronariche. L’analisi dei dati ha mostrato che bere molta acqua, almeno cinque bicchieri al giorno, dimezza il rischio rispetto a chi ne beve massimo due. Ma solo l’acqua ha questo potere protettivo: succhi di frutta, bibite gassate e sciroppi non solo non aiutano ma, se consumati in grande quantità, sono, addirittura, controproducenti. Assumere molti liquidi, ma non acqua, aumenta infatti il rischio di problemi alle coronarie, di 2,47 volte nelle donne e di 1,46 volte negli uomini. L’effetto benefico dell’acqua sulle coronarie è stato ugualmente evidente considerando variabili che potevano essere associate al rischio di malattie cardiache come età, fumo, ipertensione, alto indice di massa corporea, livello di istruzione e, nelle donne, seguire una terapia ormonale sostitutiva. 100% FITNESS MAGAZINE 11