100% Fitness Mag - Anno V Febbraio/Marzo 2011 | Page 26
MAGLIA
DELLA
SALUTE:
SÌ O NO?
È la prima difesa anti-freddo,
ma evita quella in lana: meglio uno
dei tanti tessuti funzionali, sicuri
e a prova di allergia
S
ono sinonimo di
“rimedio
della
nonna”, retaggio
di tempi passati
quando la principale preoccupazione dei genitori era che si fosse sempre
e comunque “ben coperti”. La maglia
della salute, preferibilmente in lana, ha
accompagnato generazioni di italiani in
funzione anti freddo. Ma ha ancora un
senso, in tempi di super attenzione al
look, abbigliamento hi-tech e riscaldamento globale? Eccome, se ce l’ha. Anche e forse soprattutto perché le maglie
della salute sono molto cambiate, rispetto al modello che abbiamo conosciuto
negli anni o che comunque abbiamo
sempre avuto in testa.
A chi serve
La maglia della salute è efficace due
volte contro il sudore: da un lato lo assorbe, evitando che si creino macchie
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indesiderate sui vestiti; dall’altro, fa calare lo scambio di calore tra l’interno e
l’esterno del corpo, con la conseguente
diminuzione del sudore.
Maniche lunghe
o corte?
La capacità di una maglia di tenere caldo
non dipende dalla lunghezza delle maniche ma dai tessuti usati. Senza dimenticare, poi, che la parte del corpo più importante da tenere coperta, in funzione
antifreddo, è il tronco.
Quella di lana
Dimenticatevi della maglia di lana. Se
infatti può essere vero che tiene molto
caldo, è altrettanto vero che è ruvida a
contatto con la pelle e può provocare
irritazioni nei soggetti più sensibili. E
poi, può peggiorare una dermatite seborroica e provocare prurito. Insomma
chi ha la pelle delicata o soffre di allergie
cutanee, dovrebbe starne alla larga: la
lana raccoglie più sudore, che accelera la
penetrazione degli allergeni.
Le alternative
Da un punto di vista dermatologico, la
soluzione ideale è senza dubbio il cotone: non dà alcun problema. Sul mercato
esistono magliette che uniscono le qualità del cotone con i pregi della lana (che
resta comunque il tessuto più caldo). Ci
sono poi quelle in microfibra, un tessuto
ottimo quando fa molto freddo perché
può fare da isolante ed è straordinariamente caldo. Ma attenzione, può causare
irritazioni se la maglia è troppo stretta
o se resta a contatto della pelle per un
periodo molto lungo. Le maglie in seta,
infine, possono contare su un tessuto naturale che tiene più caldo del cotone e dà
meno problemi alla pelle di quanto non
faccia la lana. Il vero inconveniente è il
costo, sempre abbastanza alto.
Altri piccoli difetti? La delicatezza: si
macchia e si rovina con facilità.