100% Fitness Mag - Anno V Aprile 2011 | Page 46

L’angolo degli esperti NUTRIZIONISTA di Francesca Maresca DIGERIRE BENE per essere attivi Circa un terzo degli italiani lamenta disturbi quando mangia, le cause possono essere numerose ma porvi rimedio, nella maggior parte dei casi, non è difficile… La digestione lenta (dispepsia) è un disturbo fortemente legato alle scorrette abitudini alimentari e allo stile di vita dei nostri giorni. Tre principi base La maggior parte di noi è abituata a mangiare diversi cibi nello stesso pasto, per esempio: un primo piatto di pasta asciutta al ragù e a seguire un secondo piatto di carne o pesce; poi la frutta e magari anche il dolce e per finire un buon caffè… Il tutto innaffiato da vino o bibite tipo Cola etc. Ed è diventata quasi un abitudine eccedere con carboidrati (pasta, pane etc.) e proteine (carne, salumi etc.) dimenticando la verdura e la frutta. Infine si preferiscono alimenti raffinati e/o preconfezionati che, se consumati d’abitudine aumentano le tossine dell’organismo. Non è quindi raro che si presentino disturbi digestivi, con sonnolenza dopo i pasti, gonfiori, eruttazioni, fino ad arrivare reflusso gastroesofageo e gastriti… Ecco allora tre principi base da adottare per iniziare a porre rimedio a questa situazione. 1. Privilegia cibi che hanno conservato la loro integrità e quindi il naturale equilibrio tra i vari componenti, perciò via libera a cereali e derivati integrali, ma anche a prodotti freschi e di stagione, non precotti e lavorati industrialmente. 2. Evita gli eccessi alimentari, soprattutto evita l’eccesso di proteine (carne, pesce, formaggi, uova latte), di grassi saturi (di origine animale, olio di cocco e di palma), di dolci con zuccheri e grassi, di bevande fermentate (alcolici). 3. Evita nello stesso pasto le associazioni di cibi che impegnano in modo contrastante le funzioni digestive. Alimentazione La composizione del pasto in termini di macronutrienti è molto importante: i carboidrati vengono digeriti più facilmente di proteine e grassi. Questi ultimi rappresentano le sostanze che più di tutte rallentano la digestione, soprattutto quando si tratta di grassi cotti. Inoltre i grassi rallentano la digestione delle proteine. Una combinazione antidigestione è l’assunzione di proteine con altre proteine (carne e latte, carne e uova, uova e formaggi). Masticare bene e rilassarsi aiuta… “La prima digestione avviene in bocca”, ma quanti dedicano la giusta attenzione alla masticazione? Questa deve essere abbastanza lenta da permettere di deglutire bocconi piccoli e già “lavorati” dagli enzimi salivari. Anche il tempo dopo il pasto non deve essere sottovalutato il classico “riposino” postprandiale non è la cosa migliore da fare poiché rallenta la funzione digestiva. È controindicato anche impegnarsi in attività stressanti (lavoro, studio) che, richiedendo risorse al cervello, le sottraggono all’apparato digerente. Il pasto dovrebbe essere consumato in relax e tale situazione dovrebbe permanere per almeno mezz’ora dopo la sua fine.