100% Fitness Mag - Anno V Agosto 2011 | Page 15

SCOPERTE SCIENZA ALIMENTAZIONE SALUTE CURIOSITÀ Il bambino è iperattivo? Niente farmaci, meglio un premio In caso di sindrome di disattenzione e iperattività, premiare e incentivare il piccolo dà gli stessi benefici delle medicine Un uovo a colAzione riduce l’appetito per tutto il giorno Mangiare uova al mattino fa diminuire del 18% il fabbisogno calorico per il resto della giornata Mangiare le uova di prima mattina riduce la fame e fa diminuire il fabbisogno calorico del 18% per il resto della giornata. Parola dei ricercatori americani della University of Connecticut, autori di uno studio pubblicato sulla rivista “Nutrition Research”. Ai partecipanti è stata servita una colazione ricca di carboidrati a base di baguette, formaggio magro e yogurt e una ricca di proteine composta da tre uova strapazzate e mezza fetta di pane tostato. L’apporto calorico dei due pasti mattutini era identico, tuttavia chi aveva mangiato le uova consumava circa 112 calorie in meno nel corso del pranzo a buffet proposto tre ore dopo la colazione e 400 nelle 24 ore successive. Inoltre, gli esami del sangue a cui i partecipanti sono stati sottoposti hanno evidenziato, nel caso di una colazione a base di carboidrati, livelli significativi di grelina, il cosiddetto ormone della fame, il cui aumento stimola l’appetito. Nei bambini affetti da sindrome di disattenzione e iperattività (Adhd), premi e incentivi possono avere lo stesso beneficio dei farmaci. Lo dimostra uno studio condotto dall’università inglese di Nottingham e pubblicato sulla rivista “Biological Psichiatry”. Lo studio ha dimostrato la pari efficacia, in termini di normalizzazione del comportamento, fra il trattamento psicofarmacologico e l’utilizzo di stimoli e ricompense per “premiare” la corretta esecuzione di compiti. I risultati della ricerca vengono accolti positivamente dallo psichiatra Paolo Roberti di Sarsina, dell’Asl di Bologna: “È stata dimostrata con metodo scientifico l’efficacia di strumenti psicopedagogici noti da un secolo”. D’accordo con la ricerca anche Claudio Ajmone, psicoterapeuta ed esperto di Adhd, secondo cui “l’iperattività è un sintomo, non una malattia”. “La scienza”, aggiunge Luca Poma, portavoce del comitato per la farmacovigilanza pediatrica “Giù le Mani dai Bambini”, “ci dimostra per l’ennesima volta che esistono risposte al disagio dei bambini valide ed efficaci e soprattutto prive di effetti collaterali. Un appello all’Istituto Superiore di Sanità e all’Agenzia del Farmaco: è ora che la sanità pubblica in Italia torni a investire sulle persone e sulle competenze, senza cercare facili scorciatoie chimiche”. ESTATE, 10 MODI PER EVITARE CHE I CIBI V ADANO A MALE I consigli della Coldiretti contro gli sprechi dovuti a una cattiva conservazione degli alimenti con il gran caldo Con il gran caldo, il pericolo numero uno in cucina è la conservazione degli alimenti. Spesso, senza che neanche ce ne accorgiamo, frutta e verdura, ma anche latte, carne e pesce “vanno a male” e finiscono inevitabilmente nell’immondizia. Risultato: uno spreco che si può evitare. Come? Ecco un vademecum in 10 punti realizzato dagli esperti della Coldiretti. Effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo; 1)  2)  3)  scegliere la frutta con il giusto grado di maturazione, non appassita, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzata nei punti di taglio; verificare l’etichetta e preferire le produzioni e le varietà locali da acquistare direttamente dai produttori o nei mercati degli agricoltori a chilometri zero: non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto, durano di più; preferire varietà di stagione, che hanno tempi di matu Ʌ饽