100% Fitness Mag - Anno V Agosto 2011 | Page 52

100% FITNESS MAGAZINE LE BEVANDE PIÙ DISSETANTI Quali sono le alternative all’acqua più dissetanti dell’estate? Ecco la top 5 delle soluzioni migliori, con qualche informazione preziosa… SPREMUTA DI ARANCIA: voto 9 Da promuovere a pieni voti già soltanto per le preziose sostanze che contiene: acqua (all’89%), vitamine (C, B1, B2, PP), sali minerali (potassio, calcio, sodio). Il suo asso nella manica è però un particolare olio essenziale presente nell’arancia amara, l’aurantia marina, molto dissetante. Un trucco light? Evitate di aggiungere zucchero. Al gusto risulterà un po’ più aspra, ma il potere dissetante sarà maggiore. TE’ FREDDO (fatto in casa): voto 8,5 Anche qui la presenza dell’acqua è decisiva. Perché sia davvero dissetante e a prova di bilancia l’ideale sarebbe berlo amaro, ma sfidiamo chiunque a gradire un bicchiere di tè freddo senza almeno un cucchiaino di zucchero. Fate quindi in modo che non sia proprio ghiacciato, ma a temperatura ambiente o appena fresco. Avvertenze: la teina e i tannini sono astringenti, occhio quindi se soffrite di stipsi. CENTRIFUGATI DI FRUTTA O VERDURA: voto 8 LATTE: voto 7 Pur essendo ricco di sostanze utili all’organismo (vitamine, proteine, sali minerali), la sua capacità contro la sete è dovuta all’acqua che contiene, ma soprattutto a una sensazione momentanea che svanisce in fretta. In realtà, il latte non è così dissetante. Oltretutto, può richiedere uno sforzo in più al momento della digestione. In ogni caso è meglio puntare su quello parzialmente o totalmente scremato. Altra soluzione molto valida. Oltre che sull’acqua (presente al 90%), basa tutto il suo potere dissetante sul fatto che la centrifugazione riduce a zero le fibre. È bene non berlo troppo fresco e lontano dai pasti. Ottimo integratore per chi fa sport, perché compensa la perdita di sali minerali. Scegliendo la frutta più adatta ai regimi dietetici, come mele e melone, e tra le verdure di stagione i pomodori (a basso contenuto calorico), potete star sicuri di non aggiungere troppe calorie. BIRRA: voto 7 Tanta acqua (91%) più quantità minime di potassio, fosforo e carboidrati. L’alcol contrasta l’azione dissetante solo se si eccede con le quantità, perché disidrata le cellule dell’organismo. Attenzione: le calorie nella birra derivano in parte dagli zuccheri e in parte dall’alcol. Più la birra è a bassa gradazione alcolica, minore sarà l’apporto calorico. Preferibile per chi sta a dieta quella analcolica. 52