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LE
BEVANDE
PIÙ DISSETANTI
Quali sono le alternative all’acqua più dissetanti dell’estate? Ecco la top 5 delle
soluzioni migliori, con qualche informazione preziosa…
SPREMUTA DI ARANCIA: voto 9
Da promuovere a pieni voti già soltanto per le preziose sostanze che contiene: acqua (all’89%), vitamine
(C, B1, B2, PP), sali minerali (potassio, calcio, sodio). Il suo asso nella manica è però un particolare olio
essenziale presente nell’arancia amara, l’aurantia marina, molto dissetante. Un trucco light? Evitate
di aggiungere zucchero. Al gusto risulterà un po’ più aspra, ma il potere dissetante sarà maggiore.
TE’ FREDDO (fatto in casa): voto 8,5
Anche qui la presenza dell’acqua è decisiva. Perché sia davvero dissetante e a prova di bilancia
l’ideale sarebbe berlo amaro, ma sfidiamo chiunque a gradire un bicchiere di tè freddo senza
almeno un cucchiaino di zucchero. Fate quindi in modo che non sia proprio ghiacciato, ma
a temperatura ambiente o appena fresco. Avvertenze: la teina e i tannini sono astringenti,
occhio quindi se soffrite di stipsi.
CENTRIFUGATI DI FRUTTA
O VERDURA: voto 8
LATTE: voto 7
Pur essendo ricco di sostanze utili all’organismo (vitamine, proteine, sali minerali), la sua capacità contro
la sete è dovuta all’acqua che contiene, ma soprattutto
a una sensazione momentanea che svanisce in fretta. In
realtà, il latte non è così dissetante. Oltretutto, può richiedere
uno sforzo in più al momento della digestione. In ogni caso è
meglio puntare su quello parzialmente o totalmente scremato.
Altra soluzione molto valida. Oltre che
sull’acqua (presente al 90%), basa tutto il
suo potere dissetante sul fatto che la centrifugazione riduce a zero le fibre. È
bene non berlo troppo fresco e lontano dai pasti. Ottimo integratore per
chi fa sport, perché compensa la
perdita di sali minerali. Scegliendo la frutta più adatta ai
regimi dietetici, come mele
e melone, e tra le verdure
di stagione i pomodori
(a basso contenuto
calorico), potete
star sicuri di non
aggiungere troppe calorie.
BIRRA: voto 7
Tanta acqua (91%) più quantità minime di potassio, fosforo e carboidrati. L’alcol contrasta l’azione dissetante solo se si eccede con le
quantità, perché disidrata le cellule dell’organismo. Attenzione: le calorie
nella birra derivano in parte dagli zuccheri e in parte dall’alcol. Più la birra
è a bassa gradazione alcolica, minore sarà l’apporto calorico. Preferibile per
chi sta a dieta quella analcolica.
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