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PEDIATRA
Bambini e cellulare
I
Dottor
Carlo Alfaro
Pediatra
cellulari, come e ancor più di internet,
fanno ormai parte della quotidianità dei
bambini e degli adolescenti di oggi. In Italia un bambino su due di età compresa tra
gli 8 e 13 anni possiede un telefono cellulare,
e la percentuale sale ad oltre il 90% nella fascia tra i 14 e i17 anni (dati Eurisko). Secondo
la recente ricerca “Ragazzi connessi: i preadolescenti italiani e i nuovi media”, realizzata
dall’associazione “Save the Children” in collaborazione con il Cremit (Centro di ricerca per
l’educazione ai media, all’informazione e alla
tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano), complessivamente il 95%
dei minori italiani ha un telefonino. Nello
specifico il 34,5% ha un cellulare semplice, il 18,6% un smart-phone o un videotelefonino, il 9,3% ne ha più di uno. Il
telefonino viene utilizzato soprattutto
per assolvere alla sua funzione basilare:
il 76,2% dei bambini lo usa per chiamare
ed essere chiamato dai genitori. In questo
senso, rappresenta un modo, per i genitori,
di stare più tranquilli, potendo controllare i
figli in ogni momento: il cosiddetto “telepa-
rentage”. L’Osservatorio sull’immagine
dei minori ha presentato a Milano il
rapporto “Bambini e Telefoni Cellulari:
il nuovo cordone ombelicale”, in cui
dall’indagine su bambini e adolescenti
delle scuole elementari, medie e superiori si evidenzia una doppia utilità del
telefono cellulare: quella degli adulti,
che appagano l’ansia di sapere dove
sono i figli quando sono lontani da casa
e quello dei ragazzi, che si sentono più
autonomi, al passo coi tempi, e possono
avere un rapporto più diretto coi coetanei. Ma i ragazzi non usano il cellulare solo per telefonare: al primo
posto negli altri usi troviamo l’invio
di sms (92%), poi i giochi (76%),
lo scambio di immagini (74%), i
filmati (68%), le fotografie (54%),
la navigazione in internet (33%). Il
telefonino in particolare per i giovanissimi sostituisce la macchina fotografica
digitale e diventa uno strumento per
fissare qualunque momento. Si registra
inoltre, rispetto alle rilevazioni degli altri anni, un aumento considerevole dei
bambini che utilizzano il telefonino per
la navigazione su Internet.
Ma quale sono i pericoli
dell’uso del cellulare per
i ragazzi?
Innanzitutto, quelli derivati dalla disattenzione. Una ricerca americana ha
dimostrato che i bambini che parlano
al telefono cellulare possono essere con
più probabilità vittime di investimento
mentre attraversano la strada. In particolare, è emerso che i bambini che
sono al cellulare guardano con il
20 per cento in meno di attenzione
la strada nei due sensi di marcia,
hanno meno tempo per attraversare e sono più esposti al rischio di
incidenti del 43 per cento. Ancora
più gravi i pericoli nella guida di motoveicoli o automobili: un’altra ricerca ha
stimato che la riduzione delle capacità
cognitive dovute al leggere o mandare
un sms mentre si è alla guida è paragonabile allo stato di ebbrezza. Discussissimo è poi il tema dei possibili danni
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