SCOPERTE
SCIENZA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
CURIOSITÀ
Il bambino è iperattivo?
Niente farmaci, meglio un premio
In caso di sindrome di disattenzione e
iperattività, premiare e incentivare il piccolo
dà gli stessi benefici delle medicine
Un uovo a colAzione riduce
l’appetito per tutto il giorno
Mangiare uova al mattino fa diminuire del 18% il
fabbisogno calorico per il resto della giornata
Mangiare le uova di prima mattina riduce la fame e fa diminuire il fabbisogno calorico del 18% per il resto della
giornata. Parola dei ricercatori americani della University
of Connecticut, autori di uno studio pubblicato sulla rivista
“Nutrition Research”. Ai partecipanti è stata servita una
colazione ricca di carboidrati a base di baguette, formaggio magro e yogurt e una ricca di proteine composta da tre uova strapazzate e mezza fetta di pane tostato.
L’apporto calorico dei due pasti mattutini era identico, tuttavia chi aveva mangiato le uova consumava circa 112 calorie
in meno nel corso del pranzo a buffet proposto tre ore dopo
la colazione e 400 nelle 24 ore successive. Inoltre, gli esami
del sangue a cui i partecipanti sono stati sottoposti hanno
evidenziato, nel caso di una colazione a base di carboidrati, livelli significativi di grelina, il cosiddetto ormone della
fame, il cui aumento stimola l’appetito.
Nei bambini affetti da sindrome di disattenzione e iperattività (Adhd), premi e incentivi
possono avere lo stesso beneficio dei farmaci.
Lo dimostra uno studio condotto dall’università
inglese di Nottingham e pubblicato sulla rivista
“Biological Psichiatry”.
Lo studio ha dimostrato la pari efficacia, in
termini di normalizzazione del comportamento, fra il trattamento psicofarmacologico
e l’utilizzo di stimoli e ricompense per “premiare” la corretta esecuzione di compiti. I
risultati della ricerca vengono accolti positivamente dallo psichiatra Paolo Roberti di Sarsina,
dell’Asl di Bologna: “È stata dimostrata con metodo scientifico l’efficacia di strumenti psicopedagogici noti da un secolo”. D’accordo con la
ricerca anche Claudio Ajmone, psicoterapeuta
ed esperto di Adhd, secondo cui “l’iperattività
è un sintomo, non una malattia”. “La scienza”,
aggiunge Luca Poma, portavoce del comitato
per la farmacovigilanza pediatrica “Giù le Mani
dai Bambini”, “ci dimostra per l’ennesima volta
che esistono risposte al disagio dei bambini
valide ed efficaci e soprattutto prive di effetti
collaterali. Un appello all’Istituto Superiore di
Sanità e all’Agenzia del Farmaco: è ora che la
sanità pubblica in Italia torni a investire sulle
persone e sulle competenze, senza cercare facili scorciatoie chimiche”.
ESTATE, 10 MODI PER EVITARE CHE I CIBI V
ADANO A MALE
I consigli della Coldiretti contro gli sprechi dovuti a una cattiva conservazione degli alimenti con il gran caldo
Con il gran caldo, il pericolo numero uno in cucina
è la conservazione degli alimenti. Spesso, senza
che neanche ce ne accorgiamo, frutta e verdura,
ma anche latte, carne e pesce “vanno a male” e
finiscono inevitabilmente nell’immondizia. Risultato: uno spreco che si può evitare. Come? Ecco
un vademecum in 10 punti realizzato dagli esperti
della Coldiretti.
Effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo;
1)
2)
3)
scegliere la frutta con il giusto grado di maturazione, non appassita, con aspetto turgido e
non eccessivamente necrotizzata nei punti di taglio;
verificare l’etichetta e preferire le produzioni
e le varietà locali da acquistare direttamente
dai produttori o nei mercati degli agricoltori a chilometri zero: non essendo soggette a lunghi tempi
di trasporto, durano di più;
preferire varietà di stagione, che hanno tempi
di matu Ʌ饽