100% Fitness Mag - Anno IV Settembre 2010 | Page 33
SALUTE & BENESSERE
L’angolo degli esperti
AUDIOPROTESISTA
Il SUPPORTO è un passo importante
sul cammino verso una soluzione. Nonostante tutte le difficoltà dovute alla
mancanza di un buon udito, le persone
affette da deficit uditivi attendono in
media dieci anni prima di cercare una
soluzione. E ciò non solo riduce la loro
qualità di vita, ma può anche comportare la perdita della capacità da parte del
cervello di riconoscere i suoni quotidiani causando l’impoverirsi dei contatti
sociali con le relative difficoltà psicologiche. Un idoneo supporto incoraggia i
deboli di udito ed i loro cari spingendoli
a un dialogo che può portare a soluzioni
mirate ,appaganti, quasi sempre a portata
di mano.
La PREVENZIONE è un punto chiave
e la ricerca è incoraggiante poiché dimostra che la sordità è la disabilità più facile
da prevenire. Viviamo in un mondo pieno di rumori che minacciano il nostro
udito per lunghi periodi di tempo. Perfino oggetti che sembrano innocui, come
i giochi dei bambini e gli attrezzi per il
giardinaggio, possono produrre danni
significativi. L’iniziativa di effettuare
screening audiometrici gratuiti ha come
obiettivo quello di rendere i pazienti
consapevoli di questi rischi e di insegnare i modi per evitarli come ridurre il
volume o indossare protezioni dell’orecchio quando è il caso.
Le SOLUZIONI esistono: si tratta di
minuscoli, ma efficaci apparecchi acustici high tech che incorporano mini com-
puter intelligenti praticamente invisibili.
È dimostrato senza ombra di dubbio che
l’uso di apparecchi acustici determina un
grande miglioramento nella qualità di vita
dei portatori, permettendo loro di godere
di una salute generale migliore rispetto a
persone affette da deficit uditivi che non
usano sistemi acustici. I portatori di apparecchi acustici guadagnano sicurezza,
ricoprono un ruolo più attivo nella famiglia, nelle attività sociali e sul lavoro.
Sinteticamente, tengo a sottolineare che:
” L’udito è un bene prezioso, da salvaguardare con tutte le attenzioni possibili per
mantenerlo efficiente”.
In questo, la prevenzione gioca un ruolo
cruciale. A partire dai 25 anni è bene eseguire controlli periodici perché l’udito,
come tutto l’organismo, inizia presto a logorarsi: chi è esposto a rumori forti o prolungati o chi ha già verificato l’esistenza di
un problema di udito dovrebbe eseguire
un controllo almeno una volta all’anno.
Ma il controllo non basta. Il pericolo
numero 1 resta il rumore. L’inquinamento acustico non è solo fastidio-so ma,
soprattutto, dannoso. Difendersi è indispensabile, cercando di non esporsi in
modo prolungato al rumore: usare ogni
accorgimento possibile per proteggersi
dal rumore sul lavoro. Nel tempo libero
evitare la musica ad alto volume, nei concerti rock, in discoteca e in cuffia.
Alcune sostanze possono risultare tossiche: l’assunzione di alcool e tabacco va
ridotta o bandita, e tutti i farmaci vanno
usati con cautela, specie alcuni tipi di
antibiotici che richiedono lo stretto controllo medico. Alcune infezioni arrecano
danni a volte anche irrimediabili all’udito: occorre prevenire e, eventualmente,
curare con tempestività le otiti, che sono
potenzialmente pericolose specie nei
bambini. In caso di dubbi sull’efficienza
del proprio udito bisogna rivolgersi sempre allo specialista.
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