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SCOPERTE
SCIENZA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
CURIOSITA’
BRUXISMO,
DENTI A RISCHIO PER COLPA DELLO STRESS
Sempre più persone serrano le mandibole durante il sonno. Conseguenza: problemi alla bocca e più mal di testa di
giorno. Dormire bene la notte è uno dei rimedi più efficaci contro lo stress. Ma se proprio per colpa delle tensioni
che accumuliamo di giorno, digrigniamo i denti nel sonno, tutto diventa un problema più serio. In Gran Bretagna,
i dentisti avrebbero osservato un aumento del numero dei pazienti che soffrono di mal di testa a causa del bruxismo,
ovvero perché serrano le mandibole e stringono i denti durante la notte.
Molti pazienti non ne sarebbero neanche consapevoli, fino a quando non sentono la necessità di curare i loro denti
lesionati o l’emicrania. Spesso capita che è lo stesso partner ad avvertire dei rumori notturni che si fanno con i denti.
Anche la British Dental Health Foundation ha segnalato un aumento dei casi di bruxismo. Lo stress è probabilmente la ragione principale. Come uscirne? Esistono esercizi correttivi e terapie di rilassamento specifici, che solo il
dentista può suggerire. Nei casi più estemi, si può optare – ma solo dietro parere dello specialista – per iniezioni
di Botox: la tossina, infatti, rilasserebbe i muscoli della mascelle, riducendo lo strofinamento dei denti.
PARKINSON,
BERE CAFFE’
AIUTA A PREVENIRLO
2 tazzine al giorno abbassano i rischi di sviluppare questa forma di
demenza negli uomini: - 25% negli uomini, -14% nelle donne Un
consumo moderato di caffè potrebbe diminuire di un quarto le probabilità di sviluppare il morbo di Parkinson. Lo afferma uno studio
pubblicato dalla rivista scientifica “Journal of Alzheimer’s Disease”,
in cui si sono riuniti i dati di 26 ricerche precedenti.
I ricercatori dell’Università di Porto (Portogallo) hanno analizzato i dati trovando che due o tre tazzine al giorno abbassano del 25% i rischi negli uomini, ma solo del 14% delle donne. Inoltre, la durata dell’effetto protettivo sembra
essere direttamente proporzionale alla quantità di caffè assunta.
Questo non è il primo studio che trova degli effetti protettivi della
caffeina per il cervello: un
mese fa la stessa
rivista ha pubblicato uno
studio simile che ha
mostrato
un effetto
del caffè nel
ridurre il rischio
di Alzheimer.
RABARBARO,
ELISIR CONTRO IL TUMORE
Contiene polifenoli, sostanze in grado di uccidere o impedire la crescita delle cellule
tumorali. Nel rabarbaro ci sono sostanze capaci di fermare il cancro. E se viene
cotto per 20 minuti, la sua concentrazione di anti-cangerogeni aumenta significativamente. È la scoperta di un gruppo di ricercatori britannici della Sheffield
Hallam University, in uno studio pubblicato sulla rivista “Food Chemistry”.
Si tratta dei polifenoli, capaci di uccidere o impedire la crescita delle cellule tumorali.
Secondo i ricercatori, i polifenoli potrebbero essere usati per sviluppare nuovi
farmaci anti-tumorali meno tossici e più
efficaci.
È possibile pensare di estrarre queste
potenti sostanze chimiche direttamente dal rabarbaro e utilizzarle soprattutto per quei tipi di tumore resistenti ad
altri trattamenti.
“La nostra ricerca”, ha detto Nikki
Jordan-Mah, che ha coordinato lo studio, “ha dimostrato che il rabarbaro
britannico è una potenziale fonte di
sostanze chimiche che possono essere
utilizzate per