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SCOPERTE
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N ews
TROPPI CIBI GRASSI POSSONO
SCATENARE LA DEPRESSIONE
NELLE DONNE
UN UOVO A COLAZIONE RIDUCE
L’APPETITO PER TUTTO IL GIORNO
Mangiare uova al mattino fa diminuire del 18% il fabbisogno calorico per il
resto della giornata. Mangiare le uova di prima mattina riduce la fame e
fa diminuire il fabbisogno calorico del 18% per il resto della giornata.
Parola dei ricercatori americani della University of Connecticut, autori di
uno studio pubblicato sulla rivista “Nutrition Research”. Ai partecipanti è stata servita una colazione ricca di carboidrati a base di baguette,
formaggio magro e yogurt e una ricca di proteine composta da tre uova
strapazzate e mezza fetta di pane tostato.
L’apporto calorico dei due pasti mattutini era identico, tuttavia chi aveva mangiato le uova consumava circa 112 calorie in meno nel corso del
pranzo a buffet proposto tre ore dopo la colazione e 400 nelle 24 ore
successive. Inoltre, gli esami del sangue a cui i partecipanti sono stati
sottoposti hanno evidenziato, nel caso di una colazione a base di carboidrati, livelli significativi di grelina, il cosiddetto ormone della fame, il cui
aumento stimola l’appetito.
LA COLAZIONE
“ALL’INGLESE”
STIMOLA IL
METABOLISMO
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| 100% Fitness Magazine
Una dieta sbagliata può aumentare il rischio del 50% di sviluppare disturbi
psicologici senza distinzioni di età e peso
Per vincere la depressione potrebbe essere sufficiente cambiare dieta.
Sotto accusa finiscono i cibi molto grassi, che sembrano poter aumentare
anche del 50% la possibilità di incappare in problemi psicologici. A rivelarlo
è uno studio condotto da esperti dell’università di Melbourne in Australia,
pubblicato sulla rivista “American Journal of Psichiatry”.
Gli studiosi hanno esaminato le abitudini alimentari e la salute mentale di
1046 donne fra i 20 e i 93 anni, relative all’ultimo decennio della loro vita.
Un totale di 925 donne sono risultate sane, mentre 121 affette da disturbi
depressivi o ansiosi. Incrociando le due rilevazioni, gli esperti si sono resi
conto che la dieta occidentale, che notoriamente prevede l’assunzione di
molti alimenti grassi, è associata con il 50% di rischi in più di sviluppare
disturbi psicologici. Al contrario, la diffusione di depressione e ansia è minore del 30% fra le donne che si nutrono con molta frutta e verdura, pesce,
carne bianca e farina integrale. Questo elemento è risultato identico anche
quando gli studiosi hanno preso in considerazione età, peso, stato socioeconomico e istruzione delle pazienti analizzate.
Mangiare tanto al mattino riduce il rischio di sviluppare
la sindrome metabolica: obesità, trigliceridi e rischio
cardiovascolare. La prima colazione “all’inglese”, calorica e ricca di grassi, potrebbe non essere così deleteria
per la salute, anzi. Secondo uno studio dell’Università
dell’Alabama pubblicato dall’International Journal of
Obesity chi fa colazioni abbondanti a scapito degli altri
pasti ha una minore probabilità di sviluppare sindrome
metabolica, una condizione caratterizzata da obesità,
alti trigliceridi e altri fattori di rischio cardiovascolari.
Lo studio ha esaminato l’andamento della sindrome metabolica in tre diversi gruppi di cavie che avevano regimi
alimentari diversi, notando che quelli che consumavano
molti grassi solo a colazione risultavano più sani rispetto a quelli che avevano pranzi e cene più abbondanti.
“Questo tipo di studi di solito guarda al tipo e alla quantità di grassi introdotti, ma non al quando si mangiano,
anche se è dimostrato che il ciclo sonno-veglia influisce
sul peso corporeo”, ha spiegato Molly Bray, una delle
autrici dell’indagine.
“Dalla nostra ricerca sembra che consumare grassi
appena svegli accenda il loro metabolismo in maniera
molto efficiente, e aumenti anche la capacità di metabolizzare altri tipi di cibo nel resto del giorno”.