100% Fitness Mag - Anno IV Luglio 2010 | Page 58

alimentazione GENDE LE LEG L CIBO SU re sfata popolari da edenze 8 cr … o ingrassare etro queste le patate fann c’è di vero di i è anemico, tari. Ma cosa imen alisi si può nno bene a ch esti consigli al un’attenta an Gli spinaci fa e anche voi qu altri cibi? Ad quale caso. conoscet rdure ed . Vediamo in Sicuramente ardano le ve sono superate ezza” che rigu gg edenze “pillole di sa oggi molte cr e al giorno d’ affermare ch 1. Non bere acqua quando si mangia frutta con il nocciolo. Questo consiglio risale al tempo della nonna, quando la qualità dell’acqua potabile era chiaramente peggiore di quella di oggi poiché conteneva molti germi. Assunta assieme a grandi porzioni di frutta (ciliegie, prugne, ecc…) poteva portare a disturbi di stomaco e diarrea. Ma oggi questo non è più un problema. E’ solo necessario lavare bene la frutta prima del consumo e non mangiarne in quantità esagerata. Un bicchiere d’acqua bevuto subito dopo non provoca sicuramente alcun disturbo allo stomaco. 3. I prodotti light fanno dimagrire. E’ diffusa l’opinione che i prodotti light siano una valida alternativa per le persone che controllano le calorie. Ma spesso non si tratta di prodotti poveri di calorie. Perciò vale sempre la pena dare un’occhiata alle indicazioni nutrizionali dell’alimento. Così, ad esempio una “maionese light” con solo il 50% di grassi ha sempre circa 500 calorie ogni 100g, valore non proprio basso. 58 | 100% Fitness Magazine 2. Gli spinaci contengono molto ferro. Questa leggenda è dura a morire. Ma il contenuto di ferro degli spinaci, pari a 2,6mg per 100gr, è decisamente basso. L’origine di questa affermazione sbagliata sta nel fatto che quando uno scienziato calcolò il contenuto di ferro degli spinaci, era partito da 100gr di prodotto asciutto, che contengono 35gr di ferro. Ma dato che questa verdura consiste per il 90% di acqua, il valore si riferiva ad un chilo di spinaci. Così un errore di calcolo ha portato a questa tesi. Oltre a ciò bisogna tener conto del fatto che il ferro di origine vegetale non viene assorbito altrettanto bene dall’organismo così come avviene con il ferro proveniente da alimenti di origine animale.