100% Fitness Mag - Anno IV Gennaio 2010 | Page 46

lifestyle l’angolo degli animali TERAPIA EMOTRASFUSIONALE NEL CANE L’ articolo di questo mese lo vogliamo dedicare a due dei cani della nostra clinica: Biancorì e Bianca, che sono i nostri attuali donatori di sangue e a tutti quei cani che, donando il loro sangue, negli anni, ci hanno aiutato a svolgere il nostro lavoro, che mira a cercare di salvare vite canine. Biancorì è un giovane cane maschio raccolto dalla strada con un femore fratturato. Qui da noi è stato operato, ha trascorso una lunga convalescenza e, non avendo trovato sistemazione migliore, è diventato cane della clinica E’ di taglia medio-grande con un carattere esuberante ma docile, è un animale giovane, forte e in ottima salute: ha dunque i requisiti giusti per fare il donatore di sangue, anzi, quando ci aiuta a salvare una vita volentieri gli perdoniamo tutti i guai che combina. A volte ci chiediamo cosa pensa quando arriva quel momento lì e lui viene preso, messo su un tavolo, e con una cannula in vena gli cominciamo a prelevare il sangue. In quei momenti ci guarda incredulo, con gli occhioni scuri tristi, Quando si effettua una trasfusione di sangue? Le emergenze ematologiche sono abbastanza frequenti. Traumi con forti emorragie, intossicazioni da dicumarinici, forti stati di anemia dovuti a malattie infettive o a disordini della coagulazione, necessità di affrontare una chirurgia in condizioni critiche: queste sono tutte situazioni in cui è necessario avere a disposizione sangue. In linea generale consigliamo di effettuare un’emotrasfusione a quei pazienti che 46 | 100% Fitness Magazine vive la cosa come fosse una punizione, sembra chiedersi: “E mo’ che ho fatto?!” ma poi si rassegna: le parole dolci, le carezze che riceve durante la donazione e il premio successivo (una bella bistecca!) gli rendono tutto più sopportabile. Quando tutto è finito Biancorì scende dal tavolo e scodinzola felice, e non smette di leccare e fare feste, poi in fretta a fare una bella corsa fuori! Bianca è di taglia più piccola è meno giovane di Biancorì per questo funge da donatrice di riserva ma non per questo il suo ruolo è meno importante. La frequenza delle donazioni dipende dalle esigenze dei pazienti che ci arrivano, in ogni caso devono passare minimo 3 mesi tra una donazione e un’altra. Biancorì