100% Fitness Mag - Anno IV Febbraio 2010 | Page 61
La Mia
Penisola
Inchieste e approfondimenti
METTERE LE MANI IN TASCA
Nascondere le mani in tasca è un gesto di stallo che si compie per
sentirsi compatti, per trovare sicurezza. Lo stato di tensione viene scaricato soprattutto con gesti involontari delle braccia. Nelle situazioni
di insicurezza o di timidezza mettere le mani in tasca evita l’impaccio
di dover decidere come e dove posizionarle: in questo modo l’individuo non si disperde e cresce il senso di se. Opposto è l’intento di chi
mette le mani in tasca tenendo fuori il pollice, come fanno il Re Carlo
d’Inghilterra o i cow boy: in questo modo non si esprime
inadeguatezza, ma dominio e superiorità.
GESTICOLARE MENTRE SI PARLA
Scarichiamo tensioni e aggressività ed esprimiamo una forte componente istintiva della
nostra personalità quando gesticoliamo: per
questo il popolo latino, dal sangue caldo, si
muove molto di più rispetto ai nordici. Chi gesticola mentre parla accompagna con le mani
la parola rafforzandone il significato. Bisogna
però farlo nella corretta proporzione: chi gesticola troppo può manifestare un’eccessiva
emotività o l’incapacità di porre dei confini al
proprio io, mentre chi non gesticola del tutto
esprime un’assenza di emozioni. In alcuni casi
però gesticolando si vuole negare ciò che si stà
dicendo: in questo caso in psicologia si parla di
doppio legame.
PORTARE L’OROLOGIO
SULLA DESTRA
Tener l’orologio al polso destro senza essere mancini o
indossarlo con il quadrante
rivolto verso il basso, cioè al
contrario rispetto alle modalità usuali, spesso è indice di
atteggiamento di sfida ed è
un tentativo di apparire anticonformisti.
PARLARE DA SOLI
Parlando a noi stessi tendiamo a risolvere tensioni
interne e miglioriamo le
prestazioni, perché incrementiamo l’attenzione e la
concentrazione.
Le corde vocali sono muscoli, e parlando scarichiamo tensioni: quelle generate dal tentativo di risolvere
un problema possono portare il soggetto a parlare ad
alta voce da solo. Per esempio questo avviene quando
dobbiamo pensare a qualcosa di complesso come
un calcolo matematico o
aritmetico.
Nella schizofrenia, invece,
può esserci confabulazione,
una sorta di dialogo con se
stessi non finalizzato.
GIOCARE CON I CAPELLI
E’ un’azione automatica di autocontatto, tipicamente
femminile, per scaricare le tensioni accumulate. Spesso le donne si toccano i capelli mentre pensano, per
attribuire senso ai loro pensieri. Il gesto ha anche un
chiaro