100% Fitness Mag - Anno IV Agosto 2010 | Page 58

L’ABITAZIONE “CAMALEONTE” Ma, a parte i vantaggi genetici, qual è il segreto della casa ideale per il nostro cervello, maschio o femmina che sia? “La versatilità della mente deve spostarsi con la mobilità della casa”, assicura Vignoli. “La parola chiave è poter spostare, ribaltare le posizioni, le prospettive. Spesso basta cambiare la nostra posizione su un divano, o quella di un mobile (ma anche di un oggetto) per dare al cervello quello stimolo benefico di cui ha bisogno, per fornirgli una dimora migliore. Per capire come dovrebbe funzionare il binomio cervelloarredamento dobbiamo osservare i bambini, così creativi nel dominare gli spazi. La loro mente ama i cambiamenti: sono tutti felici se c’è un ospite a cena perché si stravolgono i posti a tavola, perché la casa cambia aspetto. Le novità ambientali fanno bene al cervello perché tutto quello che si fissa nella mente come immagine ferma (le stesse cose sempre negli stessi posti) può essere “rassicurante”, ma tende a frenare il “pane dei neuroni”, la novità creativa”. La nostra casa, dunque, deve saper cambiare, come se fosse un camaleonte, per far stare al meglio l’ospite più prezioso che ha. Non occorre stravolgere quello che ci circonda, o investire migliaia di euro in rivoluzioni radicali. Può bastare anche lo spostamento di un vaso. Non ci credi? Il tuo cervello si stupirà. 58 | 100% Fitness Magazine L’ultima moda è quella di dipingere le pareti di colori diversi, anche nella stessa stanza. Così l’umore è ok PUNTA SUGLI OGGETTI E IL PENSIERO VOLERA’ Vasi e contenitori. Piccoli, grandi, ma, soprattutto, spostabili e reinventabili nelle funzioni. “Al nostro cervello piace tantissimo ricollocarli periodicamente, perché li percepisce come “nuovi”, conferma H