100% Fitness Mag - Anno IV Agosto 2010 | Page 56

MOBILI IL CERVELLO SE SPOSTI I RINGRAZIA L’altezza del soffitto, gli arredi e gli spazi, persino uno scaffale vuoto si trasformano in segnali psichici che la tua mente decodifica e traduce in piacere o avversione. Diventando più elastica e brillante, se gli stimoli sono quelli giusti. Allora, trasforma la tua abitazione nella migliore casa per i tuoi pensieri. Bastano piccole cose… C Che carino qui! Quante volte ti sarà uscita spontanea questa esclamazione, entrando in una casa, in un albergo o in un ristorante le cui atmosfere ti hanno dato subito un senso di piacere o intimità. Bene, questo semplice giudizio (ma anche, al contrario, il silenzio o il “no” di quando non apprezzi) è il prodotto finale di un complesso meccanismo, chimico e psichico, che il tuo cervello ha messo in atto appena hai varcato la soglia del nuovo ambiente. Un processo cognitivo che ha lo scopo di rispondere a una precisa domanda che l’organo più nobile del corpo umano si fa: “In questo luogo mi sento davvero a casa mia?” EMOZIONI IN FORMATO RISONANZA L’interrogativo che si pone il nostro cervello ogni qual volta si trova di fronte a uno spazio, a un arredamento particolare, o varca la soglia di un’abitazione non è solo una questione di gusto o curiosità. La neurofisiologia, scienza che studia e registra le attività dei neuroni attraverso indagini strumentali come la risonanza magnetica e la Pet, ha dimostrato infatti come l’ambiente e l’architettura siano in grado non solo di attivare il sistema limbico, cioè la sede delle emozioni, ma il “nutrire” la mente, rendendola più creativa ed “elastica”. 56 | 100% Fitness Magazine