L’ALIMENTAZIONE
FUORI ORARIO
D’estate è piacevole stare con gli amici, passare la serata davanti a un boccale di birra dopo
cena. Eppure, non c’è nulla di meglio per rovinarsi la nottata. Se lo stomaco è impegnato
nella digestione, l’organismo ne risente e fa
fatica a rilassarsi.
* Per avere un sonno ristoratore, è bene curare l’alimentazione. Ci sono cibi che possono
far lavorare l’apparato digerente a lungo, impedendo di riposare, altri invece facilitano
il sonno.
LO SPORT
Chi si dedica a qualche attività fisica durante la giornata, poi la notte riposa meglio, perché l’organismo è più stanco.
* Ma attenzione a non esagerare: se non si è abituati, troppo sport ha come
conseguenza quella di affaticare eccessivamente il corpo, rendendo ancor più
difficile il riposo.
COME COMPORTARSI
E’ meglio praticare lo sport al mattino, prima di andare a lavorare anziché la
sera, in quanto l’attività fisica poco prima di andare a letto eccita l’organismo.
* Senza contare poi, che le prime ore del mattino sono anche le migliori per
fare un po’ di sport, perché sono le più fresche della giornata.
QUANDO SI FANNO LE ORE PICCOLE
Durante la bella stagione si sta più tempo all’aperto, si incontrano nuove persone e si torna a casa più tardi. Pertanto, può essere difficile dormire e riposarsi
bene, perché si ha un sonno più leggero, meno ristoratore.
* La sera si tira tardi, in attesa del fresco della notte. Ma il sonno è facilitato
dalla regolarità degli orari. Chi va a dormire e si alza sempre alla stessa ora,
riposa meglio di chi cambia i ritmi.
* Anche in estate, poi, si lavora: andando a dormire tardi, si accorcia il periodo
di sonno.
LE BEVANDE DELLA BUONA E DELLA CATTIVA SORTE
Una tazza di camomilla fredda o un infuso di valeriana favoriscono il sonno,
perché rilassano l’organismo. Queste bevande non fanno addormentare, ma
calmano chi le beve. Ottimo il latte, ricco di triptofano, che facilita il relax.
* Vietate le bibite che contengono sostanze eccitanti: caffè, tè o cola, che ostacolano il sonno, anche se una tazzina è concessa. No agli alcolici: all’inizio
fanno venire sonno, poi si rischia di svegliarsi nel cuore della notte.
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COME COMPORTARSI
La sera evitare i cibi troppo elaborati o grassi,
che richiedono una digestione molto elaboriosa. Tra la cena e il momento di coricarsi dovrebbero passare almeno due ore, per lasciare
il tempo allo stomaco di digerire.
* Cosa portare in tavola? Verdure e frutta,
pasta e riso. Ottime le banane, ricche di potassio, un minerale che regola l’equilibrio
psico-fisico, facilitando il relax.
QUALCHE CONSIGLIO IN PIU’
Se di giorno ci si sente stanchi per aver dormito male la notte precedente, non fare riposini
pomeridiani.
* Prima di andare a dormire, concedersi una
pausa di relax, lontana da qualsiasi stimolo
che richiami le cose di tutti i giorni.
* La camera da letto va riservata al sonno: eliminare altre attività, come guardare la tv.
* Non tenere nella stanza apparecchi elettromagnetici, come telefonini, lettori cd o sveglia elettronica, perché stimolano la mente.
* Se non si riesce a prendere sonno, alzarsi e
leggere un libro o prepararsi una tisana.