100% Fitness Mag - Anno IV Agosto 2010 | Page 38

Favole perché sono utili Favoriscono l’immaginazione e rafforzano il legame con i genitori. Inoltre, trasmettere ai piccoli l’amore per i libri e per la lettura favorirebbe anche il loro rendimento scolastico. L’ IMPORTANTE E’ LA NARRAZIONE Se mamma e papà leggono le favole a voce alta, i bimbi saranno più bravi a scuola: è questa la conclusione di una ricerca condotta negli Stati Uniti dalla Boston university school of medicine. L’analisi dimostra che raccontare fiabe, descrivendo anche le illustrazioni e spiegando il significato delle parole, stimola nel piccolo l’amore per la lettura, rendendolo più “pronto” per le lezioni scolastiche. I ricercatori hanno anche evidenziato che i genitori della classe media sono più inclini a raccontare favole in modo interattivo, con domande per esempio, mentre quelli dei ceti più bassi tendono a descrivere solo le figure e queste differenze di stili di lettura potrebbero influenzare l’inclinazione allo studio. Non è la fiaba in sé ad avere un ruolo centrale nello sviluppo, ma il meccanismo della narrazione. Non è importante, infatti, che favola si racconti, ma come lo si fa. La fiaba può essere inventata al momento o essere una storia classica: ma poco importa, perché ciò che conta è chi narra e come. Il racconto stimola le capacità perché: crea l’abitudine all’ascolto: la consuetudine di leggere fiabe al bimbo migliora la capacità di ascolto e comprensione; solletica la sua immaginazione: la lettura consente al piccolo di creare nella sua mente immagini, legate ai personaggi e ai luoghi di cui sente narrare; amplia il lessico: il bimbo è invogliato a ripetere le parole che ascolta durante il racconto, arricchendo il suo lessico. Meglio, quindi, non sostituire sempre i termini più difficili con quelli semplici, ma aggiungere piuttosto una spiegazione del vocabolo sconosciuto. 38 | 100% Fitness Magazine UNO STRUMENTO PREZIOSO DA SFRUTTARE SEMPRE Come già detto, è la narrazione ad essere importante e non la trama della favola. Arricchirla quindi di tanti particolari e gesti, cambiando magari anche le intonazioni della voce e la mimica facciale, permette di offrire un prezioso stru