100% Fitness Mag - Anno III Marzo 2009 | Page 46

SPORT & FITNESS di Bruno Vollaro Personal Fitness Trainer Certificato ISSA Biomeccanica della spalla L’ argomento che voglio trattare questo mese è la scelta del “migliore” esercizio per l’allenamento del deltoide(spalla). Come spero di avervi abituati a fare non partiremo dall’esercizio ma dalla funzione del muscolo e cercheremo di ricalcarla il meglio possibile durante il nostro allenamento. Deltoide:(Fibre Anteriori o porzione anteriore,Fibre medie o porzione mediale,Fibre Posteriori o porzione posteriore) Azione:abduzione dell’articolazione della spalla (realizzata principalmente dalle fibre medie con l’effetto di stabilizzazione da parte delle porzioni anteriore e posteriore).Le Fibre Anteriori flettono la spalla e,in posizione supina,la ruotano internamente. Le fibre Posteriori estendono la spalla e,in posizione prona,la ruotano esternamente. Voglio solo per un attimo rinfrescarvi il concetto che,ognuno di noi,essendo individuo a se,ha posture,problematiche,capacità (muscolari ed articolari) completamente diverse,quindi,non esiste “l’esercizio migliore” ma la miglior personalizzazione possibile soggettiva. Si capisce subito che un valido allenamento non può assolutamente aver personalizzazione prescindendo da un attenta e accurata analisi posturale e test articolari,diffidiamo da schede scaricate da internet e passamano da amici “perché funzionano”! 46 100% Fitness Magazine Tornando alla spalla,quante volte avrete sentito che il “miglior esercizio” è il “lento dietro”? L’analisi che andrò a fare non è muscolare perché quest’ultimo si contrae comunque bensì l’integrità articolare,la possibilità cioè di allenarsi nel tempo. Durante le alzate laterali la posizione di partenza è braccia lungo il tronco,si prosegue verso l’alto creando un piccolo arco in avanti assieme ad una rotazione esterna per evitare l’impingement del sovraspinato contro il legamento acromio-clavicolare con relativo possibile schiacciamento della borsa.La rotazione interna invece(nel gergo delle riviste di Body building è “il gesto di versare l’acqua”) crea un conflitto della grande tuberosità dell’omero contro il legamento acromioclavicolare,(tipico delle trazioni al mento). Oggi non stiamo mettendo in discussione l’efficienza di questi esercizi bensì il rapporto rischiobeneficio.Dal punto di vista della naturalità del movimento è abbastanza banale anche per un neofita capire che l’architettura della struttura umana è fatta per lavorare avanti al piano frontale,tutto ciò che facciamo durante la vita quotidiana avviene avanti al suddetto piano,gli stessi muscoli sono strutturati per lavorare in questo modo,poi scendiamo in palestra e troviamo lento dietro,lat machine dietro e chi più ne ha...Ma perché?I fisioterapisti se lo chiedono ed anche i personal trainer seri dovrebbero. Vorrei ora porre un attimo l’attenzione su due esercizi per la spalla:Alzate laterali e lento manubri. Si sentono ogni giorno istruttori che (in buona fede) c’insegnano l’alzata laterale:”Fermati con i gomiti altezza spalla”.La spiegazione che avreste facendo questa domanda sul perchè sarà:”In modo da evitare la sinergia del trapezio”.Se questo sprovveduto istruttore si fosse andato a vedere un analisi elettromiografica del trapezio durante l’alzata laterale si sarebbe reso conto che il trapezio è già completamente contratto(sebbene in allungamento) anche quando le braccia sono lungo il corpo,stabilizzando le scapole che vengono tirate giù dal peso dei manubri.Per di più sempre analizzando un’elettromiografia si vedrà che il deltoide comincia a perdere efficacia a 120° e non a 90°.In molti non colgono che “lento manubri ed alzate laterali ricalcano la stessa traiettoria dell’omero”,la differenza sta nella differenza di leva”braccia stese e braccia flesse” e quindi biomeccanicamente conviene molto più un alzata laterale che,per la leva sfavorevole,ha bisogno di carichi minori con minore stress sui legamenti. Concludo dicendo che sollevare grossi carichi può essere scenografico in sala pesi,ma non sempre coincide con un buon esercizio in funzione di una crescita muscolare,al limite può essere proficuo per una miglior espressione di forza,se serve...