SOCIETÀ
potette scorgere la figura del mitico
Antonio Forgione al secolo Padre
Pio in atteggiamento meditativo
davanti a quella scultura naturale,
ebbe con lui una magnifica quanto
significativa conversazione sul tema
religioso e sul problema della fede
e soprattutto su che cosa l’uomo è
chiamato, se interessarsi alle cose effimere o di quelle essenziali, lo stesso padre Pio confidò al taumaturgo
che come si era realizzata quella importante struttura di San Giovanni
Rotondo conosciuta con il nome di
Casa Sollievo della Sofferenza, un
giorno si sarebbe costruita anche
una casa Famiglia per persone con
disabilità rimastre senza nucleo familiare.
Scorazzando per quelle fantastiche
meraviglie ammirò inoltre delle
composizioni di stalattiti e stalagmiti raffiguranti le guglie della cattedrale di Notre Dame de Paris e un
po’ più avanti si estasiò davanti ai
torricini del Duomo di Milano, infine restò stupefatto alla vista di un
presepe fatto di luccicanti cristalli.
Ma torniamo al sollevatore incantato, prima che gli venisse donato quel
bellissimo apparecchio, visitare un
parco per bambini e provare le stesse emozioni mentre ci si divertiva
sopra l’altalena o su di una giostrina,
per il nostro amico era assolutamente impossibile e tutto ciò accresceva
la sua tristezza e le sue lacrime, ma
con l’aiuto del multifunzionale alzapersone bastava azionare la pulsantiera con i vari tasti di comando e in
un attimo sarebbe salito sul cavalluccio a molle, oppure avrebbe fatto
un giro sul trenino, sulla giostrina; o
ancora sullo scivolo.
Visitò così la città di Disneyland e
potette usare i più svariati giochi, dal
luna park alle montagne russe, dalle
macchinine volanti agli automatismi
delle grotte degli orrori, e fu proprio
in quella circostanza che raccoman-
dò vivamente ai gestori di quei suggestivi ma pericolosi marchingegni
di applicare scrupolosamente tutti
i sistemi di antinfortunistica per la
sicurezza dei visitatori specialmente
bambini. Fu così che il nostro amico taumaturgo potette considerarsi
dalla società una persona come tutti
gli altri perché poteva usufruire delle stesse strutture e degli spazi negati. Grazie a quel singolare attrezzo
poteva immergersi nell’acqua di una
piscina o fare un bagno tonificante
nel mare, il sollevatore incantato gli
permetteva di assolvere molte funzioni come calarsi nei più profondi
fondali marini o raggiungere il picco più alto di una montagna.
Terminiamo affermando che tutti
quelli che avrebbero avuto necessità
dell’alzapersone potevano farne richiesta a quel speciale comitato che
ne rilasciava autorizzazione e tempestiva consegna.
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