100% Fitness Mag - Anno III Gennaio 2009 | Page 45

SPORT & FITNESS anche vero che nel frattempo avrete migliorato la vostra capacità di recupero fisico. Ovviamente ci si può arrivare con l’uso di farmaci (illegali e dannosi) o di integratori alimentari. Il principio dell’uso/non uso: “o ti continui ad allenare o lo perdi”. Ad esempio in un programma di body building, un muscolo allenato diventa ipertrofico, aumenta di misura, se noi smettiamo di allenarlo lo stesso muscolo diventa ipotrofico e purtroppo quest’ultimo processo è molto più veloce del precedente, “legge della reversibilità”, fortunatamente il sistema neuro-muscolare ha dei cambiamenti a lungo termine, si dice che il muscolo abbia una “memoria” e quindi un muscolo ben allenato torna tonico più in fretta rispetto ad uno mai allenato. Il principio della specificità: E’ riferito a fattori di adattamento neuromuscolare e di funzionalità sistemica o tecnica. Il primo avviene col tempo, si diventa più forti nello “squat” eseguendo per lunghi periodi squat invece piuttosto che esercitarsi al leg press e si aumenta la resistenza in funzione di una maratona correndo a piedi piuttosto che andando in bicicletta. La funzionalità invece si riferisce al fatto che un lanciatore del peso si esercita con degli squat per migliorare la propria forza ma per migliorarsi nel gesto avrà bisogno di applicarsi in twisting squat, molti strafalcioni sono stati fatti in passato sull’applicazione di tale regola, la capacità motoria la si acquisisce solo ed esclusivamente eseguendo lo stesso gesto atletico per cui ci stiamo allenando. Correre con dei pesi alle caviglie o con un compagno in spalle (come ancor’oggi ahimè si fa nei campi provinciali di calcio) non porterà ad essere più veloci, anzi in tal modo la capacità di corsa potrebbe persino diminuire,allenamenti simili (compagno escluso) si può e si deve fare ma non certo alla fine di un ciclo pre-gara. Il principio della GAS: General Adaptation Syndrome (sindrome di adattamento generale), secondo Hans Seyle, il suo precursore è comprensiva di tre fasi: 1) fase di allarme: causata dallo sforzo intenso (principio del sovraccarico); 2) fase di resistenza: i muscoli si adattano a resistere in modo più efficiente ai pesi (principi della sovracompensazione, del SAID e dell’uso/non uso); 3) fase di esaurimento: ossia l’esaurimento delle riserve energetiche e quindi il termine dell’allenamento. In parole povere il “GAS” dice che ci deve essere un periodo di allenamento a bassa intensità o di riposo dopo uno fatto ad alta intensità, in quanto lo sforzo applicato è traumatico, obbligando i muscoli stessi a riprendersi e quindi adattarsi. Recupero e sovracompensazione sono indispensabili affinchè ulteriori sforzi non alimentino una parabola discendente dovuta da un sovrallenamento. Questo principio porta spesso a molta confusione anche tra gli esperti,è possibile che alcuni componenti tissutali e cellulari siano posti ad uno sforzo esiguo o addirittura inesistente quindi il riposo deve essere limitato o nullo per la legge della reversibilità. Un esempio: se si svolge un allenamento negativo (eccentrico) si ha bisogno di un lungo periodo di recupero perchè questa tipologia d’esercizio è molto traumatica, d’altronde se il medesimo esercizio viene svolto con la stessa velocità e resistenza ma eliminando la fase eccentrica, la pausa può essere molto più breve. L’uso scorretto di questo principio riscontrato spessissimo è allenare un muscolo una volta alla settimana solo “perchè funziona”. Questo è sconsigliato, o si sta perdendo tempo o addirittura si ottiene l’effetto opposto. Spero anche questa volta d’avervi tolto qualche dubbio o di avervi “stuzzicati” ad informarvi meglio, BUON ALLENAMENTO! 100% Fitness Magazine 45